Caratteristiche e differenza tra stampante getto d’inchiostro e laser

Caratteristiche e differenza tra stampante getto d’inchiostro e laser

Le stampanti consentono di trasferire su carta i risultati delle elaborazioni per poi poterli utilizzare come strumenti di verifica o di memorizzazione. Esistono essenzialmente due tipi di stampanti che si distinguono per la loro tecnica di trasferimento su carta:

  1. Stampanti a getto d’inchiostro
  2. Stampanti laser

Oltre a questi due tipi esiste un terzo tipo di stampante: la stampante ad aghi che è sicuramente uno tra i più vecchi metodi di stampa. Il trasferimento sulla carta avviene in maniera meccanica premendo un intero carattere o una serie di aghi su di un nastro inchiostrato che va a contatto con la carta lasciando l’immagine desiderata. Questo è un metodo di stampa vecchio e molto economico che non viene però più utilizzato in quanto rimpiazzato dalle stampanti a getto d’inchiostro e a lase in quanto offrono prestazioni nettamente migliori a costi bassi.

Caratteristiche e differenza tra stampante getto d'inchiostro e laser
Differenza tra stampante getto d’inchiostro e laser

Stampante a getto d’inchiostro (ink jet)

Nelle stampanti a getto d’inchiostro (ink jet) l’inchiostro viene sparato attraverso una serie di fori calibrati sulla carta per ottenere le forme desiderate.
Quindi c’è una testina di stampa che scorre lungo il foglio e, come una pistola ad acqua, spruzza sul foglio microscopiche gocce d’inchiostro.
La definizione è migliore delle stampanti a impatto ed anche il rumore è ridotto a quello causato dal movimento della carta; per contro il costo per copia è più elevato, non si possono ottenere copie multiple e il funzionamento cessa improvvisamente al termine della cartuccia d’inchiostro.
Bisogna solo fare attenzione all’uscita del foglio che l’inchiostro sia ben asciutto. Inoltre per le stampe di foto si deve usare una carta speciale altrimenti la carta risulta troppo imbevuta di inchiostro.

Stampante laser (laser jet)

Il funzionamento di una stampante laser (laser jet) è simile a quello di una fotocopiatrice solo che l’immagine da riprodurre viene fornita direttamente dall’elaboratore. Per la stampa viene utilizzato un inchiostro in polvere, molto fine, detto toner.
Una stampante laser opera sostanzialmente in questo modo: la pagina da riprodurre viene “scritta” da un raggio laser su un cilindro che ha la circonferenza di base grande come il foglio.
Il cilindro viene quindi scaldato solo in corrispondenza delle lettere: il calore attira le particelle di toner che si attaccano sul cilindro nei punti riscaldati.

A questo punto basta far passare il foglio di carta sotto il rullo e si ottiene la pagina stampata.
In questo modo si ottiene una stampa di qualità ottima perché il carattere è scritto in modo preciso dal laser. Inoltre si stampa una pagina alla volta, non un carattere, quindi la stampa è più veloce.
Non si hanno rischi di sbavatura dell’inchiostro o che l’inchiostro diventi secco, come nelle stampanti a getto, dato che l’inchiostro è in polvere.

Quindi si ha:

  1. qualità di stampa ottima, normalmente 600 dpi (punti per pollice),
  2. velocità di stampa elevata,
  3. costo del dispositivo, costo manutenzione, costo per copia un po’ più alto delle ink jet anche se i prezzi sono continuamente in calo.

Le stampanti multifunzione

Sono ormai molto diffuse le stampanti multifunzione (MFP, Multi Functional Printer) dotate anche di scanner e, a volte, di fax. In questo modo si riduce lo spazio occupato integrando in un unico apparecchio più funzionalità. Inoltre permette di disporre di maggiori funzionalità. Le stampanti multifunzione possono essere sia a getto d’inchiostro che a laser.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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