Classificazione degli elaboratori elettronici (computer)

Classificazione degli elaboratori elettronici (computer)

In questo articolo viene presentata una semplice Classificazione degli elaboratori elettronici o Classificazione dei computer.

SUPERCOMPUTER

Sistemi in grado di effettuare elaborazioni complesse, perché considerano contemporaneamente un numero molto elevato di parametri variabili, che variano molto rapidamente nel tempo. Si utilizza in ambiti scientifici, per il controllo di satelliti o di astronavi, per apparecchiature inviate nello spazio, per azioni militari, per previsioni   metereologiche. Hanno un costo elevatissimo, per questo sono in possesso di istituzioni pubbliche, Queste categorie di computer hanno bisogno di software  appositi.

MAINFRAME

Spesso rappresentano il sistema centrale dell’intero sistema informativo di un’azienda. Non può essere utilizzato direttamente dalle persone, perché non ha dispositivi di input e oputput propri. A questa macchina sono legati elaboratori di dimensioni più ridotte, come pc o terminali stupidi, attraverso i quali l’utente finale, che è il collaboratore dell’azienda, è in grado di interagire con il mainframe. Richiedono un’elevatissima attenzione nella manutenzione e devono essere conservati in stanze con particolari condizioni climatiche: la temperature deve essere costante. Sono sistemi di elaborazione ad alto costo, anche per la loro manutenzione.

La tendenza degli utenti è utilizzare la tecnica del DOWNSIZING, che è l’operazione di ridurre le dimensioni della macchina centrale e tenere macchine di dimensioni minori. Queste macchine sono i MINICOMPUTER.

MINICOMPUTER

I minicomputer sono sistemi di elaborazione in grado di sostenere le richieste di elaborazione di un’unità organizzativa o vengono utilizzate da aziende di piccole  – medie dimensioni come macchine fondamentali per l’intero sistema informativo. Sono meno costosi rispetto al mainframe e più agili per quanto riguarda la manutenzione.

WORKSTATION

Supportano l’attività di un singolo utente, però che ha necessità di ottenere elaborazioni specifiche o particolari. Sono dotati di funzionalità matematiche e grafiche più potenti rispetto ad un computer (PC). Vengono ad esempio utilizzati nel campo dell’ingegneria, da professionisti di qualunque genere.

SISTEMI DI MEDIA POTENZA

Sono utilizzati come elaboratori dipartimentali (piccoli elaboratori centrali a livello di singole divisioni o di medie imprese), spesso gestori di reti oppure come workstation (elaboratori ad alte prestazioni utilizzate da singoli utenti come postazioni di lavoro). Sono comunque molto performanti e sono spesso configurate con  il sistema operativo UNIX e utilizzate per supportare processi  di calcolo in ambito tecnico –  scientifico.

MICROCOMPUTER

I microcomputer coincidono spesso con i personal computer e si dividono in:

  • DEKSTOP: computer fissi
  • NOTEBOOK: computer portatili
  • PALMARI

TERMINALI STUPIDI

I terminali stupidi sono dispositivi che spesso hanno sembianze di microcomputer, però non hanno alcuna capacità di elaborazione, non hanno la CPU. Servono per consentire all’utente finale di poter colloquiare e  ottenere informazioni dall’elaboratore  centrale. Qualsiasi elaborazione richiesta viene svolta dall’elaboratore centrale. La tendenza è quella di sostituire questi terminali con microcomputer per suddividere le elaborazioni a livello locale e a livello centrale.

Classificazione degli elaboratori elettronici o Classificazione dei computer
Classificazione degli elaboratori elettronici o Classificazione dei computer

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *