Caratteriatiche e utilizzo dei DataBase nella sanità digitale
Le banche dati (database clinici-sanitari) presenti all’interno del settore sanità sono numerose. La necessità di standardizzare e rendere pubbliche tali informazioni è un problema di livello internazionale. Il più classico esempio è relativo alle cartelle cliniche dei pazienti, e già si è parlato della loro informatizzazione. Esempi analoghi a questi sono:
- Database per il monitoraggio del rischio professionale negli operatori sanitari
- Progetto dell’osservatorio prezzi e acquisti
Database per il monitoraggio del rischio professionale negli operatori sanitari
Il database nella sanità digitale punta ad ottenere, in maniera standardizzata, i dati relativi ai vari elementi critici del rischio, nell’ottica di pianificare un sistema standard di sorveglianza. I principali rischi che si vogliono prevedere sono quelli relativi al sempre crescente utilizzo di apparecchiature elettroniche, e alle infezioni contratte da pazienti o dal personale (contaminazione biologica in seguito a lesioni). Il database presenta un interfaccia semplicissima che è composta da una scheda principale tramite la quale si accede a due schede:
- Scheda anagrafica-identificativa dell’infortunato che contiene i dati anagrafici del soggetto e le variabili dello stato vaccinale
- Scheda rischio-biologico, contenente data, reparto, luogo e tipo di infortunio, profondità della lesione, materiale biologico contaminante, ecc.
Bisogna osservare che un data-security favorisce l’accesso al database solo agli utenti che dispongono di un account con relativa password.
Progetto dell’osservatorio prezzi e acquisti
Scopo del progetto è di creare una banca dati informativa che consenta il confronto delle reciproche informazioni in tema di prezzi, procedure e condizioni di acquisto di beni e servizi di rilevante interesse in ambito sanitario. Attualmente sono di monitoraggio le seguenti categorie merceologiche:
- Biomedicali
- Presidio medico-chirurgici
- Consumabili
- Servizi
Inoltre, le indicazioni gestionali quali prezzo massimo e minimo, incidenza sulla spesa di beni e servizi aziendali, quote di mercato dei principali fornitori e distributori, condizioni correnti di fornitura da questi praticate, sono disponibili per i singoli articoli, all’interno dei diversi generi merceologici. Infine, il servizio di benchmarking, oltre che strumento di informazione, può rappresentare la possibiltà di macro-aggregazione di spesa a livello regionale ma anche nazionale.