Definizione dei linguaggi imperativi

Definizione dei linguaggi imperativi

Definizione dei linguaggi di programmazione

I LINGUAGGI IMPERATIVI (o PRESCRITTIVI) sono linguaggi di programmazione in cui i comandi, le istruzioni, sono espressi come una successione di attività sequenziali, articolano quindi i comandi sulla base di una successione temporale.

I LINGUAGGI PROCEDURALI sono invece una sottoclasse dei precedenti che consente la codifica di un problema in una forma derivata dal linguaggio specialistico proprio di un dominio di conoscenza. Hanno una sintassi vicina alla lingua inglese e hanno la caratteristica di avere una sintassi molto vicina al campo di applicazione del software. Quindi sono indipendenti dalla macchina, si allontanano dal linguaggio macchina.

Principali categorie dei linguaggi procedurali

  • BASIC e PASCAL: linguaggi di programmazione usati per fattori didattici, che fanno capire molto bene la logica dei
  • C: linguaggio universale diffuso, trova applicazione per programmi svariati.
  • COBOL: viene utilizzato per sviluppare software ad usi scientifici.
  • FORTRAN: viene utilizzato per sviluppare software di tipo aziendale.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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