Definizione di ROI (Return On Investment) nel marketing

Definizione di ROI (Return On Investment) nel marketing

Nel campo del social media marketing, il più delle volte si rischia di utilizzare in modo scorretto gli indicatori come il ROI (Return On Investment) o raccogliere dati numerici che per chi opera in una azienda con poca familiarità con il Web risultano privi di un contesto di riferimento e incomprensibili.

Definizione di ROI (Return On Investment) nel marketing

Considerando, infatti, che il ROI è un vero e proprio calcolo matematico la cui equazione:

ROI = (guadagno dall’investimento – costo dell’investimento) / costo dell’investimento

E’ piuttosto evidente che quando si parla di social media la misurazione di questo parametro può rivelarsi un processo complesso, visto che una strategia di web marketing, soprattutto all’inizio, attende ritorni diversi rispetto a quelli economici, difficilmente riconducibili a numeri o valori esatti.

Il successo richiede la definizione di intenzioni, obiettivi e valori. Infatti, non si può pensare di investire e di ottenere subito dei guadagni, i risultati che si ottengono da queste strategie possono essere, soprattutto in una prima fase iniziale, non finanziari, non bisogna dimenticare che anche questo tipo di ritorno è utile, permette di aumentare la web reputation, creare un collegamento diretto con i clienti e accrescere la possibilità di trovarne di nuovi sono tutti effetti praticamente immediati del social media marketing.

Social Media ROI significa di fatto Sfruttare le tecnologie Social e Viral per fare profitto in azienda. Per fare tutto questo occorre:

  • Definire la base

all’inizio di un programma, di una campagna o di un periodo di misurazione bisogna definire una base applicata ad ogni informazione.

  • Creare la timeline delle attività

dovete trovare il modo di creare un set completo di timeline che tenga traccia di tutto quel che l’azienda fa, questo serve per migliorare l’organizzazione delle attività sul web e avere una visione maggiore di ciò che si fa per identificare meglio dove andare ad intervenire.

  • Monitorare il volume delle menzioni

quante volte venite menzionati? In che contesto? Qual è il sentiment delle menzioni? Sono tutti paramentri utili per capire quanta influenza avete e come migliorare.

  • Misurare i precursori transazionali

si tratta, in sostanza, dei ritorni non finanziari. Tenete presente, cioè, di menzioni, sentiment, fan, follow, condivisioni, ‘mi piace’, raccomandazioni, richieste, registrazioni e così via per analizzare le preferenze dei vostri followers.

  • Osservare i dati delle transazioni

questo vi permetterà di comprendere l’atteggiamento dei clienti, vecchi e nuovi.

  • Sovrapporre tutti i dati

la valutazione dell’intera strategia di web marketing deve comprendere i dati di tutte le attività, aggregate dati web, social, transazioni, parametri fedeltà e così via per una visione completa della vostra strategia.

  • Identificare i pattern

cercate di identificare i pattern, ovvero degli schemi che creano un certo impatto nelle vostre attività e sulle persone che vi seguono.

  • Dimostrare e smentire relazioni

identificati i pattern è tempo di rilevare le variazioni sulle vostre attività, dovete identificare, cioè, qualunque possibile evento che inneschi un cambiamento del comportamento di chi vi segue, permetterà di capire su quali contenuti andare a spingere in futuro.

Modello di Misurazione Social ROI
Modello di Misurazione Social ROI

Nella tabella si evidenziano, per alcuni possibili obiettivi perseguiti da un’azienda, quali metriche possono essere utilizzate e quali strategie possono essere adottate per raggiungere l’obiettivo, suggerendo anche quale possa essere la redditività del capitale investito nell’attività di social media marketing.

Stabiliti gli obiettivi, i canali social da utilizzare e le metriche per valutare il ROI del piano di social media marketing, all’azienda non resta che generare, con cadenza regolare (settimanale, mensile, quadrimestrale, ecc…), un report dei risultati e interpretare i dati in esso contenuti, per individuare quali siano i fattori che funzionano di più, isolando quelli che funzionano di meno, al fine di ritarare il proprio piano di social media marketing per renderlo più efficiente e più efficace rispetto agli obiettivi prefissati.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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