Guida ai formati disponibili per tutti gli eBook Reader

Guida ai formati disponibili per tutti gli eBook Reader

Gli e-book vengono realizzati e pubblicati nei più svariati formati, molti dei quali però non sono stati originariamente  concepiti  per  essere  dei  veri  e  propri  formati  di  e-book.  La  ragione principale è che il mercato degli e-book è ancora relativamente giovane, mentre alcuni formati esistono già da parecchi anni.

I più nuovi, studiati appositamente per i libri elettronici, se da un lato hanno risolto i limiti di quelli più vecchi, hanno creato però nuovi problemi. Il mercato infatti ha indirizzato l’industria editoriale verso formati proprietari, legati cioè  a  specifiche  piattaforme  hardware  e  software, che limitano fortemente le scelte dell’utente finale. Questo fa sì che all’utente possa capitare, ad  esempio,  di  ritrovarsi  con  e-book  che possono essere letti solo con certi tipi di software, oppure con un hardware che non supporta il formato di e-book che possiede.

Un modo per aggirare il problema è quello di convertire il formato che l’utente non desidera o non può utilizzare in un altro più congeniale. Questa operazione, oltre a essere vietata, non è sempre la soluzione definitiva, in quanto presenta problemi tecnici di compatibilità che non tutti sono in grado di risolvere.

I vari formati di e-book possono essere suddivisi in tre categorie: testuali, di immagini e audio.

Guida ai formati disponibili per tutti gli e-Book Reader

Formati testuali

I formati  testuali  rappresentano  il  tipo  più  utilizzato  per  la  realizzazione  di  e-book.  Anche  se vengono genericamente chiamati  “formati  di  testo”,  alcuni  di  questi  permettono la creazione di ipertesti e l’inserimento di oggetti multimediali come immagini, audio o video. I formati di testo disponibili possono essere ideati appositamente per gli e-book oppure no.

Ai primi appartengono la maggior parte di quelli più vecchi, ma ancora ampiamente utilizzati, e hanno quindi il vantaggio di essere compatibili con molte piattaforme. In generale gli svantaggi derivano  dalla  mancanza di compressione del testo (che  aumenta  lo  spazio  occupato  dall’e- book sul supporto di memorizzazione) e dal fatto che si adattano male ad essere utilizzati su dispositivi portatili dotati di schermi di piccole  dimensioni come i palmari.

Nel seguito si riporta un elenco dei formati più usati per gli e-book non appositamente studiati per essi:

  • text (.txt): è costituito da caratteri in codice ASCII e ogni singolo carattere, compresi gli spazi, occupa un byte di memoria. Essendo uno standard universale è leggibile da tutti i sistemi operativi.
  • HTML (.htm, .html): è il linguaggio di programmazione più usato per le pagine web. Gli e- book in formato HTML possono essere letti tramite broswer web. HTML di per sé non è particolarmente efficiente per memorizzare le informazioni perché richiede più spazio di archiviazione rispetto a molti altri formati per lo stesso file. Tuttavia, alcuni di questi come ad esempio l’epub o il formato di proprietà di Amazon, memorizzano l’intero file in formato HTML e utilizzano poi la compressione ZIP per comprimere i dati HTML in un file più piccolo. HTML non supporta il DRM.
  • PDF (.pdf): creato da Adobe Systems con l’intenzione fornire un modulo standard per memorizzare e modificare i documenti, il formato deriva da PostScript (linguaggio di programmazione ideato nel 1982) con l’aggiunta di funzioni quali la compressione e le password. Poiché i documenti PDF possono essere facilmente visualizzati e stampati dagli utenti su un’ampia varietà di piattaforme informatiche, sono molto comuni sul World Wide Web.
    I file in PDF di solito contengono opuscoli, manuali, articoli di riviste, fino a libri interi, in quanto possono incorporare i font, le immagini e altri tipi di documenti. Un file PDF contiene una o più immagini di pagine ingrandibili. Poiché il formato è stato progettato per riprodurre immagini di pagine, il testo inizialmente non poteva essere adattato alle dimensioni dello schermo, se diverse da quelle dell’immagine stessa, con il risultato che i file PDF progettati per la stampa erano difficilmente visualizzabili su schermi di dimensioni o risoluzione limitate, come quelle che si trovano su telefoni cellulari e palmari. Adobe ha affrontato questo inconveniente con l’aggiunta di un impianto di riadattamento per il suo software Acrobat Reader, ma occorre modificare e risalvare tutti i vecchi documenti PDF affinché funzioni.
    Diversi prodotti supportano la creazione e la codifica di file PDF, come Adobe Reader (precedentemente chiamato Acrobat Reader), PDFCreator, OpenOffice, iText e altri ancora.
    Le versioni più recenti del formato hanno aggiunto il supporto per i nuovi moduli, commenti, link ipertestuali, e anche elementi interattivi come i pulsati per l’attivazione di audio e video.
    Il formato PDF è supportato su tutti i lettori e-reader in commercio.
  • Ms Word (.doc): è un word processor prodotto da Microsoft, tutelato da copyright e distribuito con licenza commerciale. È parte della suite di software di produttività personale Microsoft Office, ed è disponibile per i sistemi operativi Windows e È attualmente il word processor più utilizzato nel mondo.

I formati appositamente ideati per gli e-book hanno generalmente il vantaggio di essere adatti a piattaforme dotate di meno risorse hardware rispetto ai desktop. Spesso infatti prevedono la compressione del testo e si adattano meglio ad essere visualizzati sui  piccoli  schermi  dei  dispositivi portatili. Altro  vantaggio  che offrono,  soprattutto  per  l’editoria  elettronica, è  quello di possedere vari livelli di protezione del documento (DRM), che  possono  impedire  la  copia  illecita di libri protetti dal copyright. Lo svantaggio  principale di questi  formati  è  quello  di  essere spesso formati proprietari e quindi di causare problemi di compatibilità tra i device di lettura.

Qui sotto si riporta un elenco dei formati più usati per gli e-book reader:

  • ePub (.epub): abbreviazione di “electronic  publication”,  è  uno  standard  aperto  specifico  per la pubblicazione di libri digitali  basato  su  XML  (linguaggio  di  programmazione).  A  partire da settembre 2007 è lo standard ufficiale dell’International Digital Publishing Forum (IDPF), un organismo internazionale no-profit al quale collaborano università, centri di ricerca e società che lavorano in ambito sia informatico che editoriale. Lo standard ePub sostituisce, aggiornandolo, l’Open e-book (OeB), elaborato dall’Open E-book Forum.
    Il formato ePub, benché ancora giovane, si sta affermando come standard più apprezzato e diffuso nei moderni lettori di e-book e nel mondo dell’editoria digitale. Infatti consente di ottimizzare il flusso di testo in base al dispositivo di visualizzazione, è un formato aperto, supporta il DRM ed è compatibile con tutti gli e-reader sul mercato.
  • Mobipocket (.mobi, .prc): è basato sugli standard ePUB e HTML e può includere elementi di JavaScript e cornici, inoltre supporta le query di SQL per essere utilizzato con i database.      Al lettore è consentito aggiungere pagine vuote in qualsiasi parte di un libro per scriverci annotazioni, che compresi anche disegni a mano libera, segnalibri, e    Le  annotazioni poi, possono essere applicate, ordiate e richiamate da un elenco. Le immagini   sono convertite in formato GIF e hanno una dimensione massima di 64Kb, sufficiente per i telefoni cellulari con schermi piccoli, ma troppo bassa per e-reader e tablet. Il Mobipocket è  supportato  dalla  maggior parte  dei sistemi operativi.
  • FictionBook (.fb2): formato aperto basato su XML, è nato e si è diffuso in Russia. FictionBook non specifica l’aspetto di un documento, ma, descrive la sua struttura. Per esempio, fa uso di appendici speciali per epigrafi, versi e citazioni. Tutti i metadati di un ebook, come il nome dell’autore, titolo ed editore, sono presenti anche nel file in modo da rendere più semplice l’elaborazione automatica, l’indicizzazione, la gestione e la raccolta degli ebook. FictionBook non supporta il DRM.
  • Microsoft LIT (.lit): è un formato di proprietà della Micosoft che estende HTML per poter includere il DRM e può essere letto solo attraverso il programma Microsoft Reader. La leggibilità sui piccoli schermi è aumentata ed è possibile per il lettore scrivere note ed effettuare ricerche.
  • E-reader (.pdb): è un programma freeware per la visualizzazione dei libri elettronici di Palm Digital Media. Il lettore mostra il testo una pagina alla volta, come se si trattasse di un libro cartaceo, inoltre supporta i collegamenti ipertestuali, i segnalibri, le note e le immagini. Le versioni del programma sono disponibili per device Apple, Microsoft, Barnes&Noble e con sistemi operativi Symbian, Black Berry e Android.
  • Amazon Kindle (.azw): con il lancio del lettore Kindle, Amazon ha creato il  formato  proprietario AZW, che si basa sullo standard Mobipocket ma con un sistema leggermente diverso numeri di serie e una propria formattazione DRM. Poiché gli e-book acquistati su Kindle e forniti attraverso il sistema wireless chiamato Whispernet, l’utente non vede i file  AZW durante il processo di download, ma vengono salvati in formato .mobi nel  prorpio  Il formato Kindle è anche disponibile in una varietà di piattaforme come Apple e Android.
  • BroardBand eBooks (BBeB) (.lrs, .lrf, .lrx): è un formato di proprietà progettato da Sony e Canon che deriva da I file con estensione lrs sono file che rappresentano il codice sorgente degli ebook in BBeB, quelli utilizzati dai lettori di libri digitlai sono in formato lrf se senza DRM, mentre sono in lrx se hanno il DRM. Dal luglio 2010 gli ebook store di Sony non utilizzano più il formato BBeB, ma hanno convertito tutti i libri in formato EPUB.

Formati di immagini

Il formato più semplice per gli ebook è quello in cui ad ogni pagina della pubblicazione viene associata un’immagine digitale. Per visionare l’ebook non serve necessariamente un ebook reader, ma basterà utilizzare un software compatibile con il tipo di immagine con cui l’ebook è stato realizzato. Questo formato presenta diversi svantaggi tra cui: le grosse dimensioni che tende ad assumere il file, l’impossibilità di poter selezionare o modificare una qualunque parte del testo e l’impossibilità di inserire collegamenti ipertestuali. Per le loro caratteristiche i formati BMP, DjVu e JPG sono usati perlopiù nei fumetti, nei libri d’arte e in tutti quelli composti quasi esclusivamente da immagini.

Formati audio

Un e-book in formato audio è detto audiolibro, cioè la registrazione audio di un libro letto ad alta voce da uno o  più  attori, uno  speaker (un  lettore) oppure  da  un  motore  di sintesi vocale. Un tempo gli audiolibri venivano registrati su musicassetta, oggi  su  CD  audio,  anche  se  il  formato più diffuso ormai è l’MP3. I software di sintesi vocale, che tramite opportuni algoritmi, possono analizzare in tempo reale un testo e convertirlo in linguaggio  verbale.  Alcuni  ebook reader li integrano  nel loro software.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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