I principali tipi di Sistemi Distribuiti (distributed system)

I principali tipi di Sistemi Distribuiti (distributed system)

Sistemi di calcolo distribuiti

I sistemi di calcolo distribuiti hanno la funzione di svolgere del calcolo computazionale, anche particolarmente complesso.
Esistono due tipi di sistemi di questo tipo:
– sistemi a cluster -> nodi costituiti da PC o workstation, connessi in una rete ad alta velocità (nodi omogenei con medesimo sistema operativo)
– sistemi a griglia -> nodi eterogenei

I principali tipi di Sistemi Distribuiti (distributed system)

Sistemi a Cluster

I sistemi a cluster vengono utilizzati essenzialmente per la computazione parallela, ovvero per l’esecuzione di un singolo programma su diversi nodi in maniera del tutto parallela (distribuita equamente).

Griglie Computazionali

Il punto di forza dei sistemi a Griglia è costituito dalla possibilità di interconnettere nodi fra loro eterogenei, senza alcuna restrizione sull’hardware e sul sistema operativo che ciascun nodo deve possedere.
Un’altra peculiarità che contraddistingue i sistemi grid dai sistemi a cluster è la possibilità di interconnettere nodi diversi anche a cavallo di diverse amministrazioni, senza dover necessariamente essere vincolati alla singola rete locale.
Architettura a livelli per la tecnologia Grid

1. APPLICATION LAYER
2. COLLECTIVE LAYER
3. a) CONNECTIVITY LAYER
b) RESOURCE LAYER
4. FABRIC LAYER

Il connectivity layer si compone di protocolli di comunicazione per le transazioni di griglia in cui sono coinvolte diverse risorse; si compone anche di protocolli di sicurezza per l’autenticazione di utenti e risorse.
Il resource layer gestisce le singole risorse: servendosi dei protocolli del connectivity layer, richiama le interfacce fornite dal fabric layer.
Questo livello si occupa del controllo degli accessi alle risorse e basa il suo funzionamento sul meccanismo di autenticazione fornito dal connectivity layer.
Infine il collective layer si occupa di gestire l’accesso alle risorse multiple, quindi svolge attività di rilevamento e allocazione delle risorse.
Il connectivity layer, il resource layer ed il collective layer costituiscono quello che è il nucleo del middleware del sistema a griglia.

Sistemi informativi distribuiti

Sistemi distribuiti transazionali

Questo tipo di sistemi distribuiti si dice transazionale perché il suo funzionamento consiste nello svolgere operazioni di lettura e scrittura sulle basi di dati.
La distribuzione del sistema può essere gestita in diversi modi, fra i quali troviamo l’utilizzo del Transaction Processing Monitor, il quale si occupa di inoltrare le richieste dai vari client ai vari server (connessi ai database), e viceversa di rispedire ai vari mittenti le risposte ricevute dai server (una sorta di gateway).

Integrazione di applicazioni aziendali

Con il passare del tempo si è giunti a preferire un’implementazione separata fra database e applicazioni che ne facevano utilizzo.
Questo espediente ha reso necessaria l’ideazione di meccanismi di comunicazione, non solo fra applicazioni e database, bensì anche fra le applicazioni stesse.
L’utilizzo delle RPC (remote procedure calling) un componente applicativo è in grado di inviare una richiesta ad un altro componente applicativo.
Con l’introduzione della programmazione ad oggetti, sono state introdotte quelle che sono un’evoluzione delle RPC: le RMI (remote method invocation).
Le RPC e le RMI presentano lo svantaggio, non indifferente, che sia il mittente che il destinatario devono essere attivi al momento della comunicazione (accoppiamento temporale).
Per risolvere questo problema si è introdotto il MOM (middleware orientato ai messaggi).
In questo caso, le applicazioni che vogliono instaurare una comunicazione inviano i messaggi a delle apposite code, spesso descritte mediante definizione degli oggetti.
Allo stesso modo, un’applicazione interessata ad un determinato  tipo di messaggio ne fornisce indicazione al middleware, il quale a sua volta si occuperà di inoltrare tali messaggi alle applicazioni che ne abbiano fatto richiesta.Questo meccanismo viene detto meccanismo di publish- subscribe.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *