Quali sono le nuove minacce informatiche in internet

Quali sono le nuove minacce informatiche in internet

Le nuove minacce informatiche, che si stanno sviluppando, e a cui bisogna far attenzione sono soprattutto due:

  1. Ingegneria Sociale
  2. Botnet

Ingegneria Sociale

Il Social Engineering o anche chiamata, in italiano, Ingegneria Sociale rappresenta lo studio del comportamento individuale di una persona al fine di carpire delle informazioni. Le principali fasi dell’attacco sono:

  1. Footprinting, che rappresenta la prima fase in cui vi è la raccolta delle informazioni della vittima;
  2. Nella seconda fase si cerca di stabilire una base comune per guadagnare la fiducia dell’utente interlocutore.

Botnet

Nella botnet un insieme di computer connessi tra loro tramite Internet vengono controllati da un’unica entità, ossia il Botmaster. I computer costituenti la Botnet sono detti bot o zombie, poiché svolgono delle operazioni al di la della loro volontà a causa di virus (e più precisamente trojan) che sono stati inoculati durante una precedente infezione e consentono al botmaster di controllarli da remoto; i comandi vengono inviati tramite i canali IRC (Internet Relay Chat) oppure tramite la rete P2P ossia Peer–to–peer (per esempio tramite Skype); può avere vari obiettivi, tra cui inoculare malware, carpire informazioni e sferrare attacchi DDOS.

Cosa si prospetta dunque nel futuro?

Prevedere il futuro in uno scenario così mutevole è pressoché impossibile. Gli utenti perciò continueranno a fronteggiare dure sfide per proteggere e controllare i propri computer, in quanto i criminali tenteranno di far leva sulle nuove tecnologie per i propri scopi e causare disagi. Efficaci norme di sicurezza, una protezione aggiornata e un forte impegno a sensibilizzare gli utenti possono contribuire a tutelare non soltanto le reti aziendali, ma anche quelle della singola persona.

E se fossero proprio le software-house, proprietarie degli antivirus, ad essere gli autori dei virus?

Come sempre la conoscenza porta alla corretta interpretazione e alla scelta della difesa più efficace. La sensibilizzazione fa comprendere la pesantezza del problema e responsabilizza gli utenti. Ancora una volta “prevenire è meglio che curare”. Anche se in termini informatici, sempre di virus si parla.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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