Malware e minacce dalla rete
Il termine malware deriva dalla contrazione di due termini inglesi, rispettivamente MALicious e softWARE, e viene utilizzato per indicare tutti quei programmi realizzati per danneggiare le macchine che li eseguono, da qui il nome di software malevolo. I tre obiettivi alla base di tutti i programmi all’interno di questa categoria sono:
- Installarsi sul dispositivo (esempio computer o smartphone) al verificarsi di un certo evento. Per avere una maggior probabilità di successo è necessario che questi programmi abbiano la più alta compatibilità possibili con le piattaforme esistenti.
- Nascondersi dall’utente, in modo da poter sopravvivere il più a lungo possibile. Per fare questo vengono utilizzate spesso tecniche di mascheramento molto sofisticate che li rendono praticamente invisibili.
- Propagarsi il più possibile aumentando in questo modo il numero di successi. A tal fine si sono da sempre appoggiati ai principali mezzi di comunicazione informatici e se in origine tali mezzi si riconducevano principalmente ai floppy disk, ora il ventaglio è ben più ampio e partendo da email e pagine web modificate arriva alle sempre più diffuse piattaforme di file sharing o di instant messaging.
Prendendo in considerazione le differenti caratteristiche di questi programmi è possibile classificarli come segue: