Il mercato degli eBook nel mondo e i suoi numerosi vantaggi

Il mercato degli eBook nel mondo e i suoi numerosi vantaggi

Da  quanto  emerso  nelle  pagine  precedenti  risulta  che  il  mercato  degli  eBook  è  un  mercato giovane ed emergente. In poco più di tre anni  dalla  sua  esplosione,  negli  Stati  Uniti  ha  raggiunto un giro d’affari di quasi un miliardo di dollari e le previsioni parlano di una crescita costante nei prossimi anni. Attualmente il leader indiscusso è Amazon, azienda specializzata in e-commerce  che  per  prima  ha  puntato  sugli eBook e  che  detiene  la  maggioranza  sia  del mercato dei libri elettronici che degli e-reader grazie a un’ampia offerta di titoli nel suo store, politiche di prezzo aggressive e un formato di proprietà. Il recente ingresso  di Apple  ha  cambiato il modello di business che Amazon aveva imposto alle case editrici riducendone parzialmente l’influenza sul mercato; il futuro ingresso di Google potrebbe cambiare ulteriormente la situazione.

Il mercato degli eBook nel mondo e i suoi numerosi vantaggi

Rispetto agli Stati Uniti l’Europa ha accumulato un ritardo di circa tre anni a causa della scarsa disponibilità di titoli nelle lingue locali, della bassa diffusione dei lettori digitali, della mancanza dei protagonisti del mercato mondiale e delle imposte eccessivamente alte che fanno lievitare il prezzo finale. La dimensione del mercato è circa un decimo di quella americana.

In Italia la situazione è anche peggiore rispetto alla maggior parte degli stati europei in quanto il numero di eBook in lingua italiana è veramente esiguo a causa dello scarso interesse delle case editrici verso un mercato  che  promette  di  diventare  sempre  più  importante, probabilmente, tanto da superare  quello cartaceo  nel lungo  termine, come  è  già  avvenuto  per la musica. Questa allarmante miopia aiuterà le grandi aziende internazionali sopracitate  ad  imporsi anche nel mercato italiano, presumibilmente senza nessun ostacolo.

La strategia attuale delle aziende leader del settore è di puntare a vendere il maggior numero di  e-reader e  tablet,  essendo  prodotti  nuovi  e  poco  diffusi  tra  i  consumatori che  consentono elevati profitti. Una volta fidelizzato il cliente, si passa alla vendita degli eBook sotto forma di formati di proprietà. Quando però la maggior parte delle persone disporrà di un lettore digitale il protagonista del mercato sarà l’eBook e le politiche aziendali saranno incentrate più sui libri digitali che sui supporti di  lettura.

Il modello da seguire è quello di iTunesStore, sito dedicato alla musica creato da Apple, in cui il prodotto viene venduto senza alcuna protezione DRM, in un formato universale cioè l’mp3 e ad un prezzo basso, in media un dollaro a canzone, puntando a realizzare tantissime vendite per fare utili. Purtroppo nessuna azienda sta seguendo questa strada che si è rivelata vincente dopo il crollo dell’industria discografica a causa della pirateria e della condivisione illecita dei file.  Infatti  quasi  tutti  gli  store  vendono  eBook  in formati  di  proprietà,  con  DRM  e  a  prezzi inspiegabilmente alti rispetto al cartaceo (fa eccezione Amazon per quanto riguarda il prezzo). Tutto ciò non fa altro che favorire la pirateria informatica che come si è già visto può portare al crollo di industrie intere se sottovalutata. Una  politica  incentrata  sulla  protezione  dei  file  tramite algoritmi non ha mai dato frutti in quanto vengono  quasi  sempre  decodificati  e  decriptati. I formati di proprietà servono a poco funzionano perché esistono programmi pirata di conversione dei file. La strada da seguire è l’adozione di un  formato  universale (ePub) per tutti gli store, l’eliminazione dei DRM che oltre  ad  essere  praticamente  inutili  sono  anche  costosi e limitano  la libertà dell’utente, e infine, l’abbassamento  dei prezzi proporzionalmente a quelli delle  versioni cartacee.

L’ascesa del libro digitale sta propiziando la  nascita  di nuove  forme  di marketing  e  pubblicità  che sfruttano tale mezzo per raggiungere il consumatore e abbassano il prezzo finale del prodotto.  Inoltre  la tecnologia  eBook  è  una  tecnologia  pulita  perchè  permette  di  evitare  le emissioni di CO2 dell’industria della carta e riduce il disboscamento. Dopo un certo numero di eBook  letti,  con  le  emissioni  risparmiate, si  ripaga  il  costo  ambientale  dei  lettori  digitali  in termini  di  anidride carbonica.

Nonostante il mercato sia ancora in fase di assestamento e non manchino le perplessità su alcuni aspetti economici e tecnologici, gli eBook sono il futuro dell’editoria, offrono vantaggi innegabili rispetto ai libri cartacei ad un costo teoricamente minore, anche se richiedono una   spesa iniziale per acquistare un lettore. Tuttavia la cosa più difficile da accettare è doversi allontanare dal concetto di libro ormai radicato e ultracentenario, che ha caratterizzato così profondamente la storia dell’uomo fino ai giorni nostri.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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