Metriche di progetto software e Modello FURPS+

Metriche di progetto software e Modello FURPS+

Secondo l’ingegneria del software, tra tutti i requisiti non funzionali di un software, un valido tentativo di mettere ordine è dato dal modello FURPS+ (Funzionalità, Usabilità, Affidabilità, Prestazione, Supportabilità) dove il + rappresenta le diverse categorie di requisiti.

Metriche di progetto software e Modello FURPS+
Metriche di progetto software e Modello FURPS+

Questo modello categorizza i requisiti non funzionali e li suddivide nelle seguenti quattro macro-categorie:

  • Requisiti di progettazione;
  • Requisiti di implementazione;
  • Requisiti di interfaccia,
  • Requisiti fisici.

Si utilizza quindi questo modello per caratterizzare le varie fasi del ciclo di vita del software. Prendiamo quindi i 5 attributi di qualità che il modello FURPS+ identifica funzionalità ad esempio in un sistema di gestione di un magazzino i requisiti funzionali possono essere il controllo delle scorte o l’elaborazione degli ordini.

Tra gli URPS troviamo:

  • Usabilità, l’aspetto di qualità più soft, meno tecnica, è la caratteristica di qualità su come il sistema si presenta.
  • L’affidabilità, sono le caratteristiche come la disponibilità, riguarda come il sistema è preciso, accurato e come è in grado di ripristinarsi.
  • Prestazioni, riguarda aspetti come il tempo di troughput, di risposta, di recupero, di avvio, ecc.
  • Supportabilità, studia aspetti come configurabilità, adattabilità, scalabilità. L’adattabilità dipende dall’hardware.
  • Il + invece raggruppa le quattro categorie di requisiti.

I requisiti di implementazione si occupano di linguaggi, di codifica e vincolano o specificano la costruzione di un sistema.

I requisiti fisici, sono quelli che specificano come deve essere fatto l’hardware sottostante.

Per esempio se dico che voglio un requisito di persistenza, posso tradurlo in un meccanismo in cuoi voglio utilizzare il DBMS.

Se voglio un requisito di comunicazione, si traduce dicendo che voglio che la comunicazione si realizzi con un broker o con un meccanismo di messagging, a livello pratico posso usare due meccanismi.

Il modello FURPS+ fa parte di una categoria di modelli detti modelli strutturati, tra cui l’ultimo modello più importante è il modello ISO 9126. Questi tipi di modelli sono strutturati in livelli, al primo livello si trova sempre l’insieme delle caratteristiche, e poi nei livelli successivi le vado a dettagliare fino ad arrivare all’ultimo livello dove si trovano sempre le metriche, ossia il meccanismo dove si fanno dei calcoli su alcuni aspetti del sistema che permettono di valutare la qualità del sistema.

Il modello ISO è quello più importante ed utilizzato, si compone di quattro aspetti.

Nel primo vengono definite le 6 caratteristiche più importanti che poi vengono suddivise in 27 caratteristiche. Nelle altre tre parti abbiamo la definizione di metriche di qualità esterna, interna e in uso. La qualità pertanto viene scomposta in tre aspetti e anche gli attributi di qualità sono raggruppabili in una di queste categorie. La qualità in uso o percepita rappresenta l’efficacia del sistema, quella interna misura come il sistema possiede una serie di attributi che lo caratterizzano, quella esterna valuta il sistema come una black box da testare.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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