Perché viaggiare? – La crescente diffusione dei siti turistici online

Perché viaggiare? – La crescente diffusione dei siti turistici online

Perché viaggiare? Per piacere, divertimento, passione o professione; per avvicinarsi a nuove culture e costumi, conoscere sé stessi o scoprire il mondo. Molte sono le motivazioni che ci spingono a fare i bagagli e ci mettono alla ricerca di nuovi luoghi, nuove terre, nuovi incontri, nuove emozioni. I viaggi hanno affascinato da sempre l’uomo e, nonostante la crisi economica degli ultimi anni stia gravando sulle spalle di numerose famiglie, il turismo risulta essere attualmente uno dei pochi settori in costante crescita. Forse perché, al di là del desiderio e delle ragioni più personali che spingono  gli individui a viaggiare, il settore turistico si è rivelato estremamente compatibile alle nuove tecnologie informatiche da cui siamo ormai sommersi.

Perché viaggiare? - La crescente diffusione dei siti turistici online

Ebbene, il settore del turismo ha saputo sottrarsi al contagio della sindrome del Web 2.0, la quale, al contrario, ha trovato il terreno fertile su cui affondare le proprie radici. Infatti, questa fetta dell’economia mondiale si sta dimostrando sempre più innovativa e al passo con i nuovi trend proposti e diffusi dalla rete. Al giorno d’oggi quanti sono i viaggiatori che utilizzano Internet per pianificare le proprie vacanze? Quanti coloro che spulciano Wikipedia e Flickr, alla ricerca di descrizioni e foto relative alla destinazione prescelta? Quanti coloro che si affidano alle recensioni di altri viaggiatori su TripAdvisor o chiedono consigli all’interno di blog e community? Ed infine, quanti sono i viaggiatori che prenotano e acquistano un viaggio su siti di prenotazione online come Expedia, Lastminute o eDreams? Negli ultimi anni, l’avvento di Internet e la crescente diffusione degli operatori e dei siti web turistici online ha stravolto letteralmente le dinamiche legate al mercato turistico tradizionale, dove la domanda e l’offerta di viaggi e servizi integrati hanno trovato dei punti di incontro del tutto nuovi, in un ambito che fino a poco tempo fa era del tutto inesplorato e sconosciuto.

 

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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