Professione Informatica: La figura del Consulente Informatico

Professione Informatica: La figura del Consulente Informatico

Il consulente è un professionista che fornisce dei servizi o dei consigli ad aziende, persone o enti in particolari settori come possono essere il management, il marketing, la finanza, le relazioni pubbliche e l’ingegneria, in cambio di un corrispettivo.
Questa figura di norma un esperto o professionista di uno specifico campo con una vasta conoscenza della materia trattata in questo caso nella tecnologie infomatiche o ICT (in inglese Information and Communications Technology).

Professione Informatica - La figura del Consulente Informatico

L’impatto maggiore che può avere un consulente è quello di fornire delle competenze molto più specifiche rispetto a quanto possano averne i suoi clienti in una determinata materia.
Come detto quindi i consulenti sono pagati per condividere la loro esperienza e conoscenza per aiutare i committenti a risolvere problemi e a raggiungere determinati obiettivi.
Coloro che quindi decidono di affidarsi a questa figura professionale lo fanno soprattutto per colmare un vuoto all’interno del proprio staff e al tempo stesso per risparmiare sull’assunzione di una persona impiegata full-time.

Essendo la maggior parte delle volte una persona che opera al di fuori della società o dell’organizzazione si può dire che ha un punto di vista privilegiato sulla situazione che deve analizzare; questo perché un consulente esterno non ha una particolare cultura aziendale da seguire, non ha preconcetti o una storia legata a quell’ambiente che può influire sulla sua capacità di giudizio.

Chi è e che cosa fa un consulente informatico?

Sono tante le sfaccettature di questa professione, possiamo dunque includere i sistemisti, i programmatori, gli help desk e i web designer. In linea generale però un consulente informatico gestisce tutto ciò che riguarda le tecnologie ICT (Information Communication Technology) di un’azienda o di una grande impresa. D’altro canto, egli rappresenta una figura chiave che svolge il ruolo di interfaccia fra mercato e azienda e, in particolare, comprende le esigenze di una società e trova sul mercato i fornitori migliori per la loro realizzazione. Infine, il consulente informatico pianifica i progetti, consiglia la dirigenza sul loro sviluppo e ne segue la messa in pratica dall’inizio alla fine dell’attività che gli è stata affidata dalla società per cui egli offre il suo servizio di consulenza.

Come si diventa consulente informatico?

Un consulente informatico deve conoscere approfonditamente l’ingegneria, l’analisi, la progettazione e lo sviluppo dei sistemi informatici nonché la teoria circa l’attività testing software (dunque il ciclo di vita del software) e le modifiche apportabili ai diversi software.
La formazione può avvenire attraverso i più classici corsi di laurea in Informatica, Ingegneria Informatica e Ingegneria del Software o ancora altri percorsi che formino la persona da un punto di vista informatico. Ci sono infatti dei Master specifici (ad esmepio master legati all’IT) che sono davvero un buon biglietto da visita nel momento in cui ci si appresta a cercare un lavoro all’interno di una società di consulenza in quanto egli con tutte le sue capacità potrà offrire sicuramente al meglio la consulenza per l’azienda che ne sta richiedendo.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *