Quali sono gli sbocchi lavorativi della facoltà di ingegneria

Quali sono gli sbocchi lavorativi della facoltà di ingegneria

Conosci gli indirizzi della facoltà di ingegneria?

Nella maggior parte degli atenei (e politecnici) ci si può iscrivere ad ingegneria civile, edile, ambientale, automazione, elettronica, elettrica, energetica, gestionale, informatica, matematica, meccanica, medica (e ce ne sono ancora altre). Vediamo dunque quali sono gli sbocchi lavorativi della facoltà di ingegneria in base all’indirizzo che si vuole intraprendere (studente d’ingegneria).

Sbocchi lavorativi della facoltà di ingegneria

Ingegneria civile

Progettazione e realizzazione di costruzioni e di sistemi o impianti. Pubbliche amministrazioni. Gestione di cantieri ed aziende. Sviluppo di tecnologie innovative.

Ingegneria edile

Progettazione e realizzazione di costruzioni e di sistemi o impianti a livello domestico (case, uffici, studi professionali, ecc…). Sviluppo di tencologie legate all’ambiente domestico e a quello nell’ambito pubblico.

Ingegneria ambientale

Analisi e verifica di impatto ambientale. Progettazione e direzione dei lavori nelle opere di impiantistica ambientale. Coordinamento e direzione delle Attività di prevenzione, protezione e sicurezza negli ambienti di lavoro e nell’ambiente esterno agli impianti. Progettazione di sistemi per il monitoraggio ambientale. Produzione di informazioni e dati ambientali e territoriali.

Ingegneria automazione

Ingegnere progettista ed analista di sistemi di controllo in: enti di ricerca dei settori spaziale, nucleare e della difesa; aziende impegnate nella produzione industriale (automobilistica, aerea, macchine utensili); impianti di produzione, trasformazione e smistamento dell’energia; impianti petrolchimici e farmaceutici.

Ingegneria elettronica

Progettazione, realizzazione e gestione di circuiti, sottosistemi e sistemi elettronici complessi per le telecomunicazioni, l’informatica, i controlli, l’ambiente e lo spazio. I livelli di competenza dei due livelli di laurea possono così definirsi: Ferma restando l’impostazione generale ad ampio spettro nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’ingegnere elettronico laureato sarà in grado di affrontare, sulla base di specifiche puntuali emesse dal committente, problematiche che richiedono strumenti e metodologie progettuali e gestionali standard, mentre l’ingegnere elettronico che abbia conseguito la laurea specialistica dovrà poter dare , quando necessario, un contributo originale e innovativo per lo sviluppo e la gestione di componenti, circuiti e sistemi nei settori di interesse precedentemente ricordati.

Ingegneria energetica

Nelle aziende pubbliche e private che si occupano di studi di fattibilità, analisi tecnico-economiche e pianificazione nella produzione, nell’impiego e nell’uso razionale dell’energia.
Nelle industrie che producono e/o commercializzano e/o utilizzano macchine ed impianti di conversione e/o trasformazione di energia meccanica, elettrica e termica. Nel settore della pianificazione, della gestione e dell’impiego ottimale dell’energia.

Ingegneria gestionale

Direzione aziendale. Libera Professione. Attività di consulenza. Gestione e certificazione di qualità. Innovazione e gestione della tecnologia e dei sistemi tecnologici. Logistica. Marketing.

Ingegneria informatica

L’ingegneria informatica (appartenente alle laurea dell’ingegneria dell’informazione) si occupa davvero di tante tematiche tra cui gestione, amministrazione e progettazione di sistemi informatici complessi come i sistemi distribuiti. Libera professione di ingegnere informatico. Società di consulenza. Informatica nella pubblica amministrazione (PA). Settore privato (automazione, informatica e telecomunicazioni). Analisi, progettazione e implementazione del software. Progettazione e gestione di servizi e tecnologie Web (SEO, ottimizzazione siti web, motori di ricerca, e tanto altro). Sicurezza informatica e informatica medica. Inoltre, l’ingegneria informatica si distingue in maniera molto evidente da informatica nonostante molte materie didatiche e corsi hanno nomi simili e libri/manuali in comune. La differenza sostanziale tra queste due facoltà è approfondibile dunque nel seguente articolo: Laurea in informatica e laurea in ingegneria informatica.

Ingegneria matematica

Società di ingegneria dedite sia ad attività di consulenza che di ricerca e sviluppo. Società o enti pubblici di gestione di servizi complessi. Società manifatturiere che producono ed integrano sistemi complessi. Istituti e laboratori di ricerca nel campo dell’ingegneria, della matematica applicata e della fisica applicata. Società che producono software dedicato alla modellazione ed alla simulazione.

Ingegneria meccanica

Progettazione di sistemi meccanici e termomeccanici; progettazionee realizzazione di processi produttivi e di impianti industriali; direzione e conduzione dei processi produttivi; gestione e controllo degli impianti; sviluppo e gestione dell’innovazione.

Ingegneria medica

Progettazione di apparecchiature e di sistemi. Funzioni dirigenziali di aziende sanitarie. Gestione di grandi sistemi informatici, in particolare ad orientamento sanitario (sistemi sanitari ed ospedalieri). Ricerca e sviluppo nel campo mendico, nella sanità digitale e nell’informatica medica.

Questi sono gli sbocchi lavorativi principali della facoltà di ingegneria in base all’indirizzo che si vuole scegliere. Ora vedi quali di questi posso interessarti, successivamente vai sul sito dell’università dove ti vuoi iscrivere, leggi la guida dello studente, vedi gli esami che devi affrontare per ogni corso, magari leggiti pure i programmi dei corsi, e vedi un pò se tutto questo ti piace e ti potrebbe piacere in un ambito futuro lavorativo!

 

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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