Caratteristiche e architettura del Sistema Informativo di Laboratorio (LIS)

Il Sistema Informativo di Laboratorio (LIS)

Il Sistema Informativo di Laboratorio LIS (Laboratory Information System) è un sottoinsieme dello HIS (Hospital Information System). In ambito ospedaliero il sistema LIS (LIS laboratorio) è utilizzato per gestire le richieste, assistere l’elaborazione di campioni, ricevere i risultati dei macchinari di analisi e fornire rapporti di laboratorio al personale medico.

Nelle versioni più evolute questi sistemi consentono di avere un controllo diretto sulle apparecchiature elettromedicali, così da poter accedere direttamente al loro controllo attraverso una rete informatica. Tali funzionalità danno la possibilità di avere un controllo diretto nella gestione del materiale di consumo utilizzato nelle fasi di testing, consentendo in tempo reale agli operatori di gestire le scorte di magazzino in modo molto efficiente.

Il Sistema Informativo di Laboratorio (LIS)

Le funzionalità di base del sistema LIS

Le funzioni di base svolte da un sistema di laboratorio LIS sono:

  1. Gestione delle richieste
    Una richiesta, che solitamente contiene un elenco di test da eseguire su uno o più campioni del paziente (per esempio sangue ed urine), è inserita nel sistema dal personale medico. Ogni richiesta possiede un codice identificativo univoco, che permette di monitorare l’ordine durante il workflow (flusso di lavoro) di laboratorio.
  2. Elaborazione dei risultati
    Dopo che il campione è stato raccolto viene portato in laboratorio per l’elaborazione, l’ingresso del campione deve essere registrato nel sistema LIS, ricevuto il campione l’elaborazione può iniziare in maniera automatica o manuale. La maggior parte dei sistemi LIS può essere configurata per inviare automaticamente i dati di un campione all’analizzatore quando riceve una richiesta di esame.
  3. Gestione dei risultati e reportistica
    Quando i risultati dell’analisi di laboratorio sono disponibili vengono inseriti nel sistema LIS automaticamente. Per essere validati i risultati devono però essere controllati da un operatore di laboratorio o attraverso un processo di autoverifica. Una volta validati i risultati sono spesso automaticamente inseriti in report di laboratorio che vengono consegnati al personale sanitario ed archiviati presso il sistema.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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