Quali sono e come funzionano i sistemi mainframe nei nostri giorni

Quali sono e come funzionano i sistemi mainframe nei nostri giorni

Molte organizzazioni ancor oggi, per tutta una serie di qualità che i sistemi mainframe ancora offrono (robustezza, affidabilità, sicurezza) decidono di sviluppare tutta la parte back-end dei loro sistemi informativi su tali macchine.

I sistemi mainframe, nelle loro varianti più moderne vengono ancora acquistati ed utilizzati da una fascia di organizzazioni che gestiscono tipicamente una enorme mole di dati.

Quali sono e come funzionano i sistemi mainframe nei nostri giorni

Allo scopo di offrire un quadro completo sulla problematica dei Legacy System è quanto mai opportuno offrire uno spaccato sul mondo mainframe presentando un piccolo glossario dei termini tecnologici. Di seguito vengono riportate alcune definizioni legate al mondo dei mainframe IBM (attualmente l’ambiente di riferimento nella stragrande maggioranza dei casi).

  1. MVS (Multiple Virtual Systems): è il sistema operativo dei mainframe. Pur essendoci un unico processore, il sistema dà l’impressione, ai livelli software sovrastanti, che siano in corso più processi ognuno operante sul proprio processore e con la propria memoria (di tipo virtuale); ogni processo, su cui può essere eseguito un qualsiasi ambiente operativo o pacchetto software (tipicamente il CICS) dispone quindi di una copia (virtuale) della macchina sosttostante.
  2. CICS (Customer Information Control System): è un ambiente operativo con funzionalità di TP Monitor.
    • E’ un grosso programma che si appoggia al sottostante MVS e su di esso appoggiano i programmi applicativi che vivono al suo interno, e per i quali il CICS costituisce il sistema operativo (offre servizi anche di basso livello, per cui quando il programma deve interagire con il sistema operativo, in realtà invoca servizi intermedi del CICS): esso fornisce quindi un supporto a run-time per i programmi applicativi – da cui la definizione di ambiente operativo.
    • Grazie al CICS ogni programma può essere  progettato e scritto come se fosse l’unico in esecuzione, poichè esso maschera tutte le problematiche di multitasking, multithreading ed accesso alle risorse condivise. Il CICS viene utilizzato inserendo nei programmi applicativi (tipicamente scritti in assembler, COBOL o C) dei comandi CICS; questo programma deve poi essere precompilato in modo che i comandi vengano espansi in opportune macro. Il sorgente viene compilato e l’eseguibile così ottenuto deve essere reso noto all’ambiente CICS (in pratica inserito in una tabella di sistema).
    • Per quanto riguarda le funzionalità di TP Monitor, le operazioni vengono raggruppate in Logical Unit of Work (LUW) ed il CICS si occupa degli aspetti di commit/rollback interagendo con i sistemi di database sottostanti (non necessariamente il relazionale DB2 ma anche su file VSAM).
    • Tipicamente la transazione CICS viene avviata da un terminale 3270, ma esistono API per accedere alle funzionalità CICS anche da altre piattaforme remote (server ed altri ambienti CICS).
  3. Ambiente: un ambiente è un mainframe con il sistema operativo MVS e un TP Monitor sul quale si appoggiano i programmi applicativi che “vivono” in quell’ambiente. Quindi su una stessa macchina si possono avere molti ambienti del tutto indipendenti tra di loro, che all’esterno sembrano essere funzionalmente e logicamente equivalenti ad una moltitudine di
  4. IMS (Information Management System): è un sistema general-purpose che migliora le capacità del sistema operativo, permettendo agli utenti di accedere ad un database attraverso terminali remoti. Funzionalmente è un TP Monitor con DBMS gerarchico, ed il suo linguaggio per la formulazione delle transazioni è il DL/1. Attualmente nel mondo ancora vengono elaborate più di 2 miliardi di transazioni IMS al giorno.
  5. VSAM (Virtual Storage Access Method): è un metodo per il processamento diretto o sequenziale di record a lunghezza fissa o variabile su memoria di massa. I record in un dataset o file VSAM possono essere organizzati in sequenze logiche in base ad un campo chiave, in sequenza fisica secondo come sono scritti o con un numero relativo. In pratica costituisce ancora il più diffuso sistema di archiviazione di dati sui sistemi mainframe.
  6. VTAM (Virtual Telecommunication Access Method): può essere visto come il middleware (insieme di programmi) che controlla le comunicazioni tra i programmi applicativi e le risorse di rete (tipicamente i terminali). Il VTAM è unico per una macchina (anche se esso viene usato da molti ambienti) ed in pratica ogni risorsa remota deve essere ad esso conosciuta. Quindi un server midrange che fosse collegato ad un mainframe attraverso un gateway-SNA, deve essere preventivamente registrato nel VTAM (cioè in una tabella di sistema) del mainframe target, così come un altro mainframe a questo connesso.
  7. SNA (System Network Architecture): è un’architettura di rete proprietaria IBM che specifica come far comunicare risorse hardware e software IBM.

 

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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