Standard DICOM e il paradigma Object Oriented

Standard DICOM e il paradigma Object Oriented (orientato agli oggetti)

In un altro articolo di questo sito web, abbiamo già definito lo standard DICOM come uno standard o protocollo di comunicazione d’immagini biomediche, prevalentemente radiologiche, complete delle relative informazioni, ma DICOM è in realtà più di un insieme di norme fissate per stabilire uno scambio di informazioni; lo standard realizza un esplicito e dettagliato modello di descrizione di una serie di oggetti (paziente, immagine,) che formano il dato radiologico, e di come essi sono tra loro collegati.

Alla base dei protocolli definiti dallo standard DICOM esiste un modello del mondo reale, cioè un modello di come le diverse attività ospedaliere (in particolare quelle radiologiche) si svolgono nell’ambiente operativo. L’approccio a sviluppare strutture di dati basate su modelli e analisi di versioni astratte di entità reali è la cosiddetta struttura orientata ad oggetti la quale offre il grande vantaggio di mostrare chiaramente, sia i dati richiesti, sia le modalità di interazione e correlazione tra di essi. Definiti gli oggetti di interesse e tutte le loro caratteristiche, DICOM definisce quali operazioni possono essere eseguite e su quali oggetti. Tali operazioni sono chiamate DIMSE service (Dicom Message Service). La combinazione di un oggetto ed i corrispondenti servizi prende il nome di SOP (Service Object Pair). L’insieme delle SOP relative ad un unico oggetto formano una classe definita in maniera tecnica SOP Class.

Standard DICOM e il paradigma Object Oriented (orientato agli oggetti)

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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