Gli Standard RFID internazionali

Standard RFID internazionali

Per le Smart Card (in cui sono compresi anche i tag RFID) a lettura senza contatto, contactless, l’Organizzazione Internazione per gli Standard ISO, ha definito due principali differenze:

  1. ISO 14443 per le Smart Card di prossimità;
  2. ISO 15693 per le Smart Card di vicinanza;

Lo standard ISO/IEC 15693 contiene informazioni tecniche per gestire oggetti con RFID tramite l’identificazione univoca dei Tag a radio frequenza e le modalità di registrazione dei dati per controllare l’univocità. Le parti in cui si divide il documento sono due:

  • Parte 1: Sistema di numerazione;
  • Parte 2: Procedure di registrazione, linee guida di gestione e regole;

Lo standard attuale per l’identificazione univoca dei tag RFID è definito per assicurare l’interoperabilità tra tutti i tag. Questo standard permette di individuare tre domini principali dei sistemi RFID:

  1. la tracciabilità del circuito integrato stesso, per controllare la qualità del processo di realizzazione;
  2. la tracciabilità del tag a radio frequenza durante il processo di costruzione, e lungo il suo ciclo di vita nelle applicazioni dove è utilizzato;
  3. il sistema di anti-collisione dei tag nel campo di lettura del reader.

Lo scopo di questo standard ISO/IEC 15693 è specificare il sistema di numerazione per identificare i tag, la procedura di registrazione dei dati e l’utilizzo degli stessi. Il sistema di numerazione fornisce alle applicazioni di lettura, dei dati automatici basati sui tag RFID, in modo da identificarli univocamente e determinare se il circuito integrato contiene le informazioni necessarie per eseguire quella applicazione. Questo numero è codificato nel circuito integrato presente nel tag RFID.

Nuova normativa di standardizzazione

Una normativa in corso di standardizzazione è l’ISO/IEC 18000 che tratta unicamente l’interfaccia a Radio Frequenza RF e i protocolli di comunicazione utilizzati per l’identificazione. Non si prefigge di definire un sistema completo di gestione dell’intero processo come l’EPC. Dello standard ISO 18000, per la gestione degli oggetti tramite interfaccia RFID, sono stati definiti i seguenti sotto gruppi:

  • ISO 18000-1 Parametri generici per interfacce aeree e per interfacce globaliISO 18000-2 Parametri per interfacce a frequenze inferiori ai 135 kHz
  • ISO 18000-3 Parametri per interfacce a frequenze di 13.56 MHz
  • ISO 18000-4 Parametri per interfacce a frequenze di 2.45 GHz
  • ISO 18000-5 Parametri per interfacce a frequenze di 5.8 GHz
  • ISO 18000-6 Parametri per interfacce a frequenze da 860 a 930 MHz
  • ISO 18000-7 Parametri per interfacce a frequenze di 433.92 MHz

L’ultimo standard 18000-7 è di nuova adozione e deve ancora essere approvato definitivamente, mentre quello a 5.8 GHz è stato ritirato. Alla creazione di questi standard hanno partecipato leader mondiali della tecnologia come Intermec, Philips Semiconductors, RFIP Solutions, Rafsec, SAMSys, TAGSYS e Texas Instruments; coadiuvati dall’European Telecommunications Standards Institute ETSI.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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