Team di test: Chi è il tester software?

Team di test: Chi è il tester software?

Il tester software

La scelta delle persone più idonee ad effettuare il test (i tester) deve essere effettuata in fase di elaborazione della documentazione iniziale, nella quale vengono individuati sia i soggetti coinvolti che le singole competenze. L’attività di test è un’attività complessa nella quale è richiesta pratica, esperienza ed una necessaria formazione del personale addetto, al fine di ottenere risultati soddisfacenti: non si tratta di un’attività nella quale inserire personale non adatto per altri ruoli; se la si ritiene secondaria, significa che non si ha compreso la sua importanza nella fase di produzione del software.

La formazione del personale, necessaria per assicurare un buon livello operativo può essere affidata a terzi, società esperte nel settore che si occupa di formazione delle risorse umane: corsi, stage, documentazione costituiscono un necessario supporto per l’acquisizione delle informazioni necessarie. Così come per svolgere un’attività di programmazione e di sviluppo in genere occorre documentarsi, studiare, formarsi, così anche l’attività di test necessità di competenze adeguate, per non trasformarsi in una reale perdita di tempo per il rilascio del prodotto.

Team di test - Chi è il tester software
Team di test – Chi è il tester software?

Chi dovrebbe eseguire il test? Nella realtà esistono due possibilità:

  1. Affidare il test alla stessa organizzazione che ha realizzato il software (alpha test);
  2. Affidare il test ad una organizzazione esterna (beta test).

I due casi si concentrano solo sul chi deve eseguire i test, non dicendo nulla sul come eseguirli. Possiamo comunque affermare che dal punto di vista della qualità, accentrare nelle stesse mani realizzazione e collaudo è eccessivo, non tanto per la mole di lavoro, quanto per la fiducia di ottenere buoni risultati (difficilmente chi realizza un software è portato a ragionare in termini distruttivi se i bug lo richiedono).

Non solo: la visione del problema di uno sviluppatore è fondamentalmente differente da quella dei tester. I primi, hanno determinate conoscenze e capacità creative, e sono spesso “ancorati” alle proprietà e caratteristiche del particolare linguaggio utilizzato per la creazione dell’applicazione; i secondi invece sono spesso ignari di programmazione e tendono ad avere una visione complessiva del problema imparziale e particolarmente vicina al modo di pensare dell’utente, più che alla macchina. Ne consegue che se “due occhi sono meglio di uno” allora l’attività di test è bene sia svolta da personale esterno. Ovviamente occorre evitare che tale attività si trasformi in un attrito interno tra sviluppatori e tester facilmente generabile a fronte di numerosi errori del prodotto, ma in un attività costruttiva e dinamica.

Il team di test

Difficilmente un tester si trova ad operare da solo: nella pratica comune, prendere parte ad un progetto comporta di lavorare in un team all’interno del quale ognuno ricopre un ruolo ben preciso. Vi saranno così i tester, ma anche gli sviluppatori, revisori della manualistica, responsabili della qualità. Alcune di queste figure sono condivise all’interno dell’organizzazione tra più progetti, altri sono dedicati ad un solo elaborato per volta. Per un tester saper lavorare in gruppo è importante; saper dialogare, essere precisi e professionali lo è ancora di più. Il team di progetto consente di misurarsi ed imparare, purché si lavori nel pieno rispetto reciproco. La composizione del gruppo viene decisa dal responsabile del progetto, a capo della intera equipe operativa, che coordina le differenti attività e funge da punto d’incontro per tutte le relazioni concernenti il lavoro, discutendo direttamente col cliente i risultati raggiunti e gli eventuali cambiamenti da apportare al prodotto che debbono essere comunicati agli sviluppatori per i nuovi moduli ed ai tester per la generazione dei nuovi test case.

Il capo progetto riveste nella scala gerarchica aziendale un ruolo superiore a quello dei tester e sviluppatori, pur essendo egli stesso spesso una di queste due figure; la gerarchia viene composta solo logicamente, al fine di avere una più chiara visione dei compiti e delle persone coinvolte nel lavoro. La scelta del numero di tester che costituiranno il team di test dipende fortemente dal tipo di progetto e dalle usuali tecniche organizzative dell’azienda.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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