Testing Software: Differenze tra Crowd Testing e Beta Test

Testing Software: Differenze tra Crowd Testing e Beta Test

Perchè il Crowd Testing non è un Beta Test?

L’International Software Testing Qualifications Board (ISTQB) definisce beta test come

operational testing by potential and/or existing users/customers … to determine whether or not a component or system satisfies the user/customer needs and fits within the business processes. Beta testing is often employed as a form of external acceptance testing for commercial off-the-shelf software in order to acquire feedback from the market.

Di conseguenza, il crowd testing (in cui un gruppo eterogeneo di persone testano il software in ambienti reali utilizzando i propri dispositivi) e il beta test utilizzano risorse esterne o software di test in condizioni reali. Tuttavia, ci sono quattro differenze sostanziali.

Testing Software - Differenze tra Crowd Testing e Beta Test

FORZA DEL CROWD TESTING

La forza di Crowd testing è la sua applicabilità all’inizio dello sviluppo. Con crowd testing è possibile acquisire tester senza rivolgersi al pubblico e, ad esempio, valutare simulazioni o progetti software, eseguire test di regressione, eseguire anche test non funzionali come test delle prestazioni e condurre test di verifica della qualità e di verifica subito prima della release. Al contrario, il beta test funge da gate di qualità finale prima della versione del software.

PROVE BASATE SU TASK

Mentre il beta test di solito ha un forte focus esplorativo (“Usa il software e segnala bug”), le attività di crowd testing sono molto più specifiche. I tester sono invitati a intraprendere un viaggio utente e testare determinati casi d’uso o addirittura condurre test tradizionali basati su test case. Quindi, le presentazioni hanno meno rumore, cioè un feedback sconsiderato o irrilevante.

FORMAZIONE E INCENTIVI

Nei test beta, i tester di solito non ricevono una ricompensa concreta. In crowd testing, i tester ricevono spesso una ricompensa monetaria (spesso in base al numero di bug che catturano). A volte, il pagamento avviene in base all’ordine di arrivo, in modo tale che i tester abbiano un forte incentivo a essere i primi a segnalare un bug. Quindi, il tester individuale è motivato a imparare e migliorare le sue capacità di test, il che porterà anche a un feedback più veloce e migliore.

ABBINAMENTO DI TASK E TESTER

Nei beta test, la richiesta di partecipazione è piuttosto aperta. Con il crowd testing, le aziende possono selezionare i tester da un ampio pool di tester sulla base di una varietà di fattori e caratteristiche (ad esempio esperienza di test, lingua e dispositivi, ma anche età, sesso e così via). Pertanto, la selezione fornisce un modo efficace per abbinare le attività ai tester (che non sono necessariamente clienti o clienti), garantendo che solo le persone idonee testino il software.

Caratteristiche del Crowd Testing

Infine, possiamo concludere dicendo che le attività di Crowd testing offrono diverse possibilità per far fronte alle odierne sfide del software-testing. La qualità del software non è più determinata dalla precisione funzionale; l’esperienza utente, la localizzazione e molte altre dimensioni stanno diventando ancora più importanti. Il Crowd testing combina efficacemente i test in queste numerose dimensioni per aiutare a creare un software migliore. Dovrebbe essere considerato un nuovo strumento nella casella degli strumenti di test che va ben oltre il beta testing tradizionale.

 

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *