Violazioni recenti dei sistemi crittografici e inviolabilità

Violazioni recenti dei sistemi crittografici e inviolabilità

Violazioni recenti dei sistemi crittografici e inviolabilità

Nonostante i  moderni cifrari simmetrici come l’AES ed i cifrari asimmetrici di più alta qualità siano in genere considerati inviolabili, c’è chi ancor oggi utilizza progetti ed implementazioni di scarsa efficacia con il risultato che anche ai giorni nostri assistiamo ad importanti violazioni di diffusi sistemi crittografici: esempi di tali violazioni includono il DES; il primo schema di cifratura per reti Wi-Fi, il WEP; il Content Scrambling System usato per cifrare e controllare l’uso dei DVD; i cifrari utilizzati nella telefonia mobile GSM. Tutti i casi appena citati sono cifrari simmetrici.

Fino ad ora, non è stato ancora dimostrato ancora che nessuna delle idee matematiche alla base della crittografia a chiave pubblica sia inviolabile, e così alcuni progressi futuri nell’analisi matematica potrebbero rendere i sistemi informatici basati su di esse insicuri. È per questo che alcuni osservatori, prevedendo una tale svolta, raccomandano di aumentare la dimensione della chiave per  elevare il livello di  sicurezza in risposta al fatto che l’aumentata potenza elaborativa richiesta per violare i codici diventa sempre più facilmente ottenibile ed a costi sempre più bassi.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *