Buone abitudini per scrivere codice in linguaggio C e C++

Buone abitudini per scrivere codice in linguaggio C e C++

Buone abitudini per scrivere codice in linguaggio C e C++

Semplicità

Il C++ è un linguaggio complesso. Alcuni programmatori esperti si vantano di scrivere il codice più contorto, oscuro e bizzarro possibile. Non si tratta ovviamente di una pratica molto conveniente: i programmi risultano poi difficili da leggere e spesso assumono comportamenti inspiegabili, per non parlare della difficoltà di correggere eventuali errori o effettuare qualche piccola modifica. Scrivete dunque il vostro codice C++ in modo semplice e diretto. In inglese questa pratica viene denominata KIS (keep it simple: non complicatevi la vita!). Non forzate le caratteristiche del linguaggio per creare codice complesso e bizzarro. Bisogna notare inoltre che il linguaggio C++ di per se facilita la strutturazione e l’approccio disciplinato alla progettazione del software stesso.

Diversità

Abbiamo già detto che il C e il C++ sono linguaggi portabili e che i programmi scritti in questi linguaggi possono essere eseguiti su una moltitudine di sistemi differenti. La portabilità però e spesso un obiettivo difficile da raggiungere. Il documento dello standard ANSI C contiene una lunga lista di questioni relative alla portabilità. Pertanto, la diversità dei compilatori C e C++ e dei sistemi informatici pone una serie di problemi: la portabilità può diventare un obiettivo difficile da raggiungere. Il solo fino di utilizzare il C/C++ non garantisce la portabilità di un programma: spesso occorre uno sforzo aggiuntivo per superare le differenze tra sistemi e tra compilatori.

Vecchie e nuove caratteristiche

Ci sono diverse caratteristiche del nuovo C++ non compatibili con le sue implementazioni meno recenti, per cui potrete trovare che alcuni programmi che non funzionano sui compilatori più datati. Leggete perciò i manuali relativi alla versione del C++ che state utilizzando. Riferitevi spesso ad essi per assicurarvi di utilizzare correttamente e al meglio le nuove caratteristiche del C++. Infine, computer e compilatore saranno i vostri migliori insegnanti. Se non vi sentite sicuri anche dopo aver letto i vostri manuali del C++, vi conviene fare dei piccoli esperimenti e vedere cosa accade. Impostate il compilatore in modo tale che vi segnali il maggior numero di avvertimenti (warning) e messaggi di errore. Potrete poi studiare ogni messaggio e correggere i vostri programmi di conseguenza.

 

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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