Caratteristiche, differenze e vantaggi di Database e DBMS in informatica

Caratteristiche, differenze e vantaggi di Database e DBMS in informatica

Il termine database (detto anche banca dati o base di dati) indica un archivio di dati e informazioni, strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi (l’inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da parte di applicazioni software.
Informalmente e impropriamente, la parola database viene spesso usata come abbreviazione di Data Base Management System (DBMS), che si riferisce invece a una vasta categoria di sistemi software che consentono la creazione e la manipolazione efficiente di database. Più precisamente un DBMS lo si può definire come un sistema software in grado di gestire grandi collezioni di dati in modo condiviso, assicurando la loro persistenza, affidabilità e privatezza. Come ogni prodotto informatico, un DBMS deve essere efficente ed efficace. Un database è quindi una collezione di dati gestita da un DBMS.

Caratteristiche, differenze e vantaggi di Database e DBMS in informatica

Vediamo nei dettagli le caratteristiche di database e DBMS:

  1. I database possono essere grandi, nel senso che possono essere di dimensioni molto superiori alla memoria centrale, di conseguenza i DBMS devono prevedere una gestione dei dati in memoria secondaria.
  2. Un database può essere condiviso nel senso che applicazioni diverse possono accedere, secondo opportune modalità, a dati comuni. Attraverso la condivisione si possono ridurre le repliche dei dati, infatti le applicazioni possono accedere ad un database comune e condiviso senza necessità di mantenersi una copia dei dati, in questo modo si evitano le incosistenze.
  3. I database sono persistenti, cioè hanno un tempo di vita che non è limitato a quello delle singole esecuzioni dei programmi che li utilizzano.
  4. I DBMS garantiscono l’affidabilità, cioè la capacità del sistema di conservare intatto il contenuto del database (o almeno di permetterne la ricostruzione) in caso di malfunzionamenti harware e software.
  5. I DBMS garantiscono la privatezza dei dati, dando la possibilità di impostare meccanismi di autenticazione e autorizzazione al DBMS stesso.
  6. Per efficenza intendiamo la capacità di svolgere le operazioni utilizzando un insieme di risorse (tempo e spazio) che sia accettabile. I DBMS forniscono un insieme piuttosto ampio di funzionalità che richiedono molte risorse, e quindi possono garantire efficenza solo a condizione che il sistema informatico su cui sono installati sia adeguatamente dimensionato.
  7. Per efficacia intendiamo la capacità dei database di rendere produttive, in ogni senso, le attività di chi le utilizza. Questa definizione è abbastanza generica poiché esistono diversi DBMS che offrono funzionalità differenti. L’attività di progettazione del database e delle applicazioni che lo utilizzano mira essenzialmente a garantire una buona efficacia del sistema.

Attualmente esistono molte implementazioni di DBMS. Limitando l’attenzione ai database relazionali, quindi agli RDBMS, che sono senza dubbio i più diffusi e quelli utilizzati nel nostro progetto, citiamo le tre implementazioni più famose: Oracle, MySQL e PostgreSQL. Il primo è un sistema chiuso, con costi di licenza molto alti, che ha presentato in passato vari problemi in termini di sicurezza, ma resta il più diffuso nelle grandi organizzazioni. MySQL e PostgreSQL sono invece due progetti open-source, il primo è un sistema semi-aperto mentre PostgreSQL è un sistema completamente aperto, entrambi non hanno costi di licenza e, nonostante non costino nulla, sono due ottimi RDBMS, in continuo sviluppo e supportati da due grandi comunità.

Vantaggi dei DBMS

Infine, esaminiamo i vantaggi di database e DBMS:

  1. I DBMS permettono di considerare i dati come una risorsa comune di una organizzazione, a disposizione (con opportune forme di controllo) di tutte le sue componenti.
  2. I database forniscono un modello unificato e preciso della parte del mondo reale di interesse per l’organizzazione, utilizzabile nelle applicazioni attuali e, con possibili estensioni, in applicazioni future.
  3. Con l’uso di un DBMS è possibile un controllo centralizzato dei dati.
  4. La condivisione permette di ridurre ridondanza e inconsistenze.
  5. L’indipendenza dei dati, caratteristica fondamentale dei DBMS, favorisce lo sviluppo di applicazioni più flessibili e facilmente modificabili.

L’importanza che i dati (e quindi le informazioni) vengano gestiti nel modo più corretto, efficace ed efficente possibile è ovviamente fondamentale per una qualunque organizzazione (ed in particolar modo per un’università) dove vi è la necessità di gestire un elevato numero di utenti, garantendo che il sistema informatico funzioni praticamente sempre e non si vuole che vi siano inconsistenze o errori sui dati.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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