Caratteristiche e analisi dei backlink di qualità per un sito web

Caratteristiche e analisi dei backlink di qualità per un sito web

In internet, molto spesso accade che il sito web ottimizzato abbia contenuti interessanti e ben costruiti, ma nonostante ciò a volte è difficile farlo emergere e acquisire popolarità. Per tale motivo si rende necessario aumentare la link popularity, cioè la popolarità che un sito acquisisce mediante i link esterni, detti backlink, che puntano al nostro sito.

Caratteristiche e analisi dei backlink di qualità per un sito web

Per avere backlink di qualità, che contribuiscano al miglioramento del posizionamento del sito web, occorre che essi abbiano alcune caratteristiche:

  • fondamentale è che il link provenga da pagine di siti web che trattano lo stesso argomento o un argomento simile. Inoltre il link può provenire sia dalla Home page del sito, ma anche da una pagina interna;
  • il backlink dovrebbe provenire da una pagina che ha un pagerank uguale o superiore alla pagina. Infatti se il link proviene da una pagina che ha alta visibilità questa favorirà il posizionamento, invece sono da evitare i link da spam che possono produrre penalizzazioni;
  • è preferibile avere pochi backlink di qualità invece che molti, ma di scarsa qualità, questo perché un buon collegamento può fare migliorare il posizionamento del sito più di una moltitudine di link di bassa qualità;
  • la pagina che contiene il backlink non deve avere troppi link in uscita. Questo si rende necessario perché la pagina contenente il backlink, ripartisce la sua popolarità tra tutti i link che contiene. In pratica più link possiede, minore sarà l’importanza del backlink che punta alla pagina del sito ottimizzato;
  • nel backlink non dovrebbe mai essere impostato l’attributo “rel=nofollow”, perché altrimenti il link non viene considerato dagli spider;
  • sia il testo di ancoraggio del backlink che l’URL a cui punta il link dovrebbero contenere una o più parole chiave. Inoltre il backlink dovrebbe puntare direttamente alla pagina web che tratta l’argomento, senza reindirizzameti;
  • il testo di ancoraggio del backlink oltre a contenere una o più parole chiave, non avere sempre lo stesso testo, in quanto i motori hanno imparato a riconoscere le parole simili (come i sinonimi). Inoltre si deve evitare di inserire un testo di ancoraggio del tipo “clicca qui”;
  • la posizione ideale per l’inserimento di un backlink è nella parte superiore del corpo della pagina, perché Google dà priorità ai link in alto nella pagina. Molto probabilmente i link nel piè di pagina o nella sidebar non saranno molto efficaci.

Per analizzare i backlink e attribuire loro le caratteristiche sopra indicate occorre individuare tutti i link che partono da altri siti e conducono al sito in fase di ottimizzazione. Per effettuare questa ricerca è possibile usare l’operatore “link”, messo a disposizione da Google, seguito dall’URL della pagina e automaticamente il motore di ricerca restituirà tutti i siti che contengono un backlink verso il nostro sito.

Un altro modo di procedere per analizzare i backlink è quello di utilizzare tools gratuiti detti “backlink cheker” forniti in rete. Tra gli strumenti più completi è possibile utilizzare Analize Bancklinks attraverso il quale, mediante l’inserimento dell’URL della pagina, è possibile individuare l’insieme dei backlink che puntano ad un sito.

Lo strumento indica per ogni backlink il testo dell’ancora e il numero complessivo dei link presenti all’interno della pagina specificando quanti di essi puntano a siti web esterni. Inoltre viene riportato anche l’URL e il titolo della pagina che contiene il backlink.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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