Caratteristiche e come costruire il diagramma di Gantt di un progetto

Caratteristiche e come costruire il diagramma di Gantt di un progetto

I grafici sono strumenti molto utili per illustrare in modo chiaro ed intuitive lo stato del progetto al cliente, al management interno e così via. Esistono numerosi metodi di rappresentazione delle attività e spesso dipendono dal pubblico a cui sono rivolti: il management potrebbe infatti essere interessato ai costi e alle integrazioni delle attività mentre un cliente sarà maggiormente interessato alle prestazioni oltre che i costi.

Caratteristiche e come costruire il diagramma di Gantt di un progetto

Il tipo di rappresentazione grafica maggiormente utilizzato è senza dubbio il diagramma di Gantt (da Henry Gantt che per primo l’ha utilizzato). Si tratta appunto di un diagramma a barre tramite il quale visualizzare attività, eventi e altre informazioni relative alla pianificazione dei tempi (o anche dei costi). È uno strumento talmente apprezzato per la sua immediatezza ed efficacia da essere usato anche in fase di pianificazione operativa e in fase di controllo del progetto. Il diagramma di Gantt prevede di rappresentare le varie attività di progetto in un grafico in cui sull’asse verticale si trova la lista delle attività mentre in quello orizzontale il tempo, la cui unità di misura può essere definita dal calendario di progetto, dal cliente, dallo schedulatore, ecc. Le attività vere e proprie saranno a questo punto rappresentate attraverso delle barre orizzontali, di lunghezza proporzionale alla durata dell’attività stessa, che una volta posizionate indicheranno la data minima di inizio e fine dell’attività oppure le date massime. Per identificare le attività milestone (di durata nulla) si utilizzerà invece un rombo. A seconda di come viene impiegato possiamo di fatto avere due tipologie di diagramma di Gantt. La prima, quella più semplificativa, prevede l’impiego del diagramma in maniera autonoma ossia senza appoggiarsi alle tecniche reticolari di schedulazione. Il diagramma che si ottiene in questo modo consiste in una semplice rappresentazione delle attività (e delle informazioni volute) senza tuttavia mostrare come sono tra loro legate.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *