Caratteristiche e Differenza tra front-end e back-end per un CMS

Caratteristiche e Differenza tra front-end e back-end per un CMS

CMS: front-end e back-end

In informatica, un Content Management System (CMS) è un’applicazione lato server che si appoggia su un database preesistente per lo stoccaggio dei contenuti.
Esso permette lo sviluppo di un sito senza la necessità di particolari conoscenze, poiché l’interfaccia nasconde il codice di programmazione che sta alla base, permettendo la creazione di siti personalizzati anche da parte di chi ha solamente una minima conoscenza in materia.
I contenuti vengono infatti redatti tramite un editor visuale molto intuitivo che permette una formattazione grafica della scrittura e l’inserimento di contenuti aggiuntivi mediante URL o caricamento di immagini; si tratta di un editor di tipo WYSIWYG (“What You See Is What You Get” e cioè “Ciò che vedi è quello che ottieni”), dove ciò che appare in fase di scrittura sarà uguale al risultato finale.

Un CMS è suddiviso sostanzialmente in due parti (front-end e back-end):

  1. una sezione di amministrazione o gestione (back-end), che serve ad organizzare e supervisionare la produzione dei contenuti; l’amministratore del CMS infatti gestisce dal proprio terminale, tramite un pannello di interfaccia e controllo a cui accede mediante username e password, i contenuti da inserire o modificare;
  2. una sezione applicativa (front-end), che l’utente web usa per fruire dei contenuti e delle applicazioni del sito; essa è la parte pubblica del sito.

Le modifiche al sito possono essere fatte esclusivamente da Back-end, al quale si accede generalmente dalla pagina www.nomedelpropriosito/administration/.

Caratteristiche e Differenza tra front-end e back-end per un CMS

I CMS possono essere realizzati in vari linguaggi web (tra cui, più comunemente, ASP, PHP, Microsoft .NET); il tipo di linguaggio adoperato è indifferente a livello di funzionalità.
Esistono inoltre CMS specializzati, cioè appositamente progettati per un tipo preciso di contenuti (un’enciclopedia on-line, un blog, un forum, una rivista, ecc.) e CMS generici, che tendono ad essere più flessibili per consentire la pubblicazione di diversi tipi di contenuti.

Le caratteristiche che contraddistinguono un CMS da un normale editor di siti web e che lo rendono preferibile ad un sito realizzato da zero sono numerose; le più importanti sono legate alla gestione dei contenuti e degli utenti, alla facile gestione della grafica e per il fatto che queste applicazioni generano pagine HTML rispettando gli standard web.

Gestione dei contenuti per i CMS

Letteralmente, l’acronimo CMS significa “Sistema di Gestione di Contenuti”. Questo nome mette in risalto quella che evidentemente è la sua caratteristica principale: dopo aver deciso la grafica con la quale si vuole realizzare il sito (aspetto che può essere facilitato dal ricorso all’utilizzo di uno dei numerosi template grafici creati appositamente per i CMS) ci si deve preoccupare esclusivamente dell’inserimento dei contenuti.
I problemi di formattazione del testo, di posizionamento delle immagini o di come disporre degli articoli all’interno di una pagina, sono tutti gestiti dal CMS.
Tutto ciò assume particolare importanza se si applica, ad esempio, alla creazione di un sito dove vengono pubblicate informazioni che per necessità devono essere continuamente aggiornate in tempo reale (come nel caso della creazione di siti di giornali online) oppure un sito di e-Commerce che offre particolari promozioni in base al periodo dell’anno in cui ci si trova e che deve aggiornare la gamma di prodotti che offre, in base alle richieste dei clienti e ai loro bisogni continuamente in mutazione.

Se non esistessero i CMS, ogni qualvolta si dovessero modificare le informazioni fornite da un sito, si dovrebbero creare o modificare i file sorgente, un lavoro esclusivo per coloro che conoscono l’HTML (a differenza di quanto accade con i content editor forniti dall’interfaccia dei CMS che si occupano del solo contenuto).
Oltre a questo, vi sarebbe la necessità di ricreare ogni volta la grafica opportuna, adattando i cambiamenti portati con la formattazione generale del sito modificato.

È facile intuire come tutto ciò non sia un passaggio immediato, ma richieda personale altamente qualificato oltre a grandi quantità di tempo da dedicare al complesso lavoro legato alle continue modifiche; inoltre, la propensione a commettere errori sarebbe molto più elevata e, data l’importanza che rivestirebbe il lavoro della persona dedicata a quello specifico compito, i costi aziendali subirebbero un notevole incremento a causa della sua retribuzione.

Infine, tramite l’utilizzo dei CMS tutto questo non è più necessario: basta infatti accedere al back- end del proprio sito, andare nella sezione dedicata all’inserimento di un nuovo articolo o nella pagina da modificare e inserire testi ed eventuali immagini negli appositi spazi; la pubblicazione sarà fatta in modo immediato, dopo aver dato la conferma delle modifiche riportate. Non saranno così possibili errori di posizionamento immagini, di formattazione o codifica.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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