Caratteristiche e differenza tra modulazione e demodulazione in telecomunicazioni

Caratteristiche e differenza tra modulazione e demodulazione in telecomunicazioni

Modulazione e demodulazione (in inglese modulation and demodulation) sono le tecniche importanti per stabilire la comunicazione tra i dispositivi. La modulazione sovrappone un segnale debole (informazioni) a un segnale portante forte per ottenere un segnale modulato. Il segnale modulato viene ulteriormente trasmesso su una distanza maggiore. La demodulazione elabora il segnale modulato per recuperare le informazioni originali.

Modulazione e demodulazione sono processi complementari tra loro. Pertanto, la modulazione viene condotta dal lato dei trasmettitori mentre la demodulazione viene condotta dal lato dei ricevitori.

Entriamo nei dettagli di modulazione e demodulazione e scopriamo più differenze tra queste due tecniche.

Cos’è la modulazione?

La modulazione impone il segnale di informazione su un segnale portante. In questo processo, il modulatore ha modificato alcuni parametri del segnale portante. Questi parametri possono essere ampiezza, frequenza o fase.

La modulazione assorbe il segnale informativo e l’onda portante. e quindi emette il segnale modulato. Questo segnale modulato è abbastanza forte da essere facilmente trasmesso su una distanza maggiore.

Perché è necessaria la modulazione?

Ora devi pensare al motivo per cui richiediamo la modulazione?

Bene, il segnale informativo che dobbiamo trasmettere è a bassa frequenza. Il segnale a bassa frequenza è debole e non può essere trasmesso su una distanza maggiore. Perché non sono immuni da parametri quali:

  • Luce
  • Rumore
  • Temperatura
  • Distanza
  • Pressione
  • Altri fenomeni fisici.

A causa di questi parametri, il segnale a bassa frequenza è soggetto a distorsione. Quindi dobbiamo trasformare il segnale a bassa frequenza in un segnale ad alta frequenza. Perché i segnali ad alta frequenza sono immuni ai parametri discussi sopra.

Pertanto il segnale di informazione a bassa frequenza viene imposto alla portante ad alta frequenza. E il segnale modulato ottenuto è un segnale ad alta frequenza.

Tipi di modulazione

In base ai tipi di segnale classifichiamo la modulazione in due tipi:

Modulazione analogica

Il segnale portante utilizzato per modulare il segnale informativo è un segnale analogico. In un segnale analogico, ci sono tre parametri che possono essere modificati per ottenere la modulazione: ampiezza, frequenza e fase.

  • Modulazione di ampiezza: qui, il modulatore varia l’ampiezza del segnale portante in base al segnale di informazione. Tuttavia, i restanti parametri del segnale portante, cioè frequenza e fase, rimangono costanti.
  • Modulazione di frequenza: in questa tecnica, il modulatore varia la frequenza del segnale portante in accordo con il segnale di informazione. Tuttavia, i restanti parametri come ampiezza e fase rimangono costanti.
  • Modulazione di fase: qui, la fase del segnale portante viene variata in base al segnale di informazione. Il cambiamento nella fase del segnale influisce anche sulla frequenza del segnale del segnale. Quindi contiamo questa modulazione sotto la modulazione di frequenza.

Modulazione digitale

La tecnica di modulazione digitale fornisce una comunicazione efficace e di migliore qualità. Nella modulazione digitale, se il segnale informativo è analogico, viene prima trasformato nel segnale digitale. Il segnale di informazione digitale viene quindi modulato utilizzando l’onda portante.

I motivi alla base della scelta della modulazione digitale sono:

  • È più immune al rumore.
  • È facile rimuovere le informazioni ridondanti dal segnale digitale.
  • Possiamo facilmente implementare tecniche di multiplexing su segnali digitali.

Anche un segnale digitale ha tre parametri da modificare per ottenere la modulazione.

  1. Amplitude Shift Keying: il modulatore modifica l’ampiezza del segnale portante. La modifica è conforme al segnale di informazione digitale.
  2. Frequency Key Shift: la frequenza del segnale portante varia in base al segnale digitale con le informazioni.
  3. Phase Shift Keying: la fase del segnale portante varia in base al segnale digitale con le informazioni.

Cos’è la demodulazione?

Ora, come tutti sappiamo, la demodulazione è un processo che il demodulatore esegue all’estremità del ricevitore. Questo processo separa il segnale informativo originale dal segnale modulato.

La demodulazione è il processo inverso della modulazione. Trasforma il segnale ad alta frequenza in un segnale a bassa frequenza.

Perché è necessaria la demodulazione?

Per quanto riguarda la modulazione è importante lasciare che il segnale informativo percorra una distanza maggiore. Allo stesso modo, la demodulazione è importante per recuperare le informazioni originali dal segnale modulato.

Questo perché il ricevitore non è in grado di capire il segnale modulato. Pertanto, la demodulazione è essenziale per separare il segnale informativo dal segnale modulato.

Caratteristiche e differenza tra modulazione e demodulazione in telecomunicazioni

Differenza tra modulazione e demodulazione

  1. La modulazione impone un segnale informativo a bassa frequenza su un segnale portante ad alta frequenza. Tuttavia, la demodulazione recupera il segnale informativo originale dal segnale modulato ad alta frequenza.
  2. Per eseguire la modulazione, abbiamo bisogno di un modulatore. Tuttavia, per eseguire la demodulazione abbiamo bisogno di un demodulatore.
  3. La modulazione viene sempre eseguita all’estremità del trasmettitore o del trasmettitore. D’altra parte, la demodulazione viene sempre eseguita all’estremità del ricevitore.
  4. I segnali modulati possono percorrere una distanza maggiore. Tuttavia, i segnali demodulati percorrono solo una distanza più breve.
  5. La modulazione è un compito semplice da eseguire mentre la demodulazione è un compito complesso da eseguire.
  6. La tecnica di modulazione trasforma il segnale a bassa frequenza in un segnale portante ad alta frequenza. Tuttavia, la tecnica di demodulazione trasforma i segnali portanti ad alta frequenza in segnali a bassa frequenza.

Conclusioni

Fondamentalmente, la modulazione trasforma un segnale debole che non può essere trasmesso a lunga distanza in un segnale più forte che può essere trasmesso in modo migliore. Tuttavia, la demodulazione è solo l’opposto della modulazione che elabora il segnale forte ricevuto per recuperare le informazioni originali.

La modulazione e la demodulazione sono la tecnica che sfrutta la comunicazione wireless. È necessario avere familiarità con il dispositivo “modem” importante per la comunicazione tra dispositivi analogici e digitali.

dobbiamo installare il modem sia all’estremità, ad esempio mittente che ricevente. Al mittente, modula il segnale digitale in segnale anlaog e all’estremità ricevente, demodula il segnale analogico nel segnale digitale. Il modem consente a un computer di connettersi a Internet tramite una linea telefonica.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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