Caratteristiche e Differenza tra RDF, RDFS, OWL e SPARQL

Caratteristiche e Differenza tra RDF, RDFS, OWL e SPARQL

Resource Description Framework (RDF)

Resource Description Framework (RDF) è un linguaggio creato per realizzare modelli di dati in grado di descrivere gli oggetti e le loro relazioni. In sostanza è il modello dei dati definito e promosso dal W3C con l’obiettivo di favorire un’interoperabilità semantica, una capacità di scambio basata sul significato dell’informazione invece che sulla sua struttura. Ogni elemento descritto tramite RDF è definito risorsa ed ogni risorsa è identificata da una URI. Nel modello RDF i dati vengono memorizzati in triple costituite dai seguenti elementi: soggetto – predicato – oggetto. In questo modo è possibile codificare asserzioni sulle risorse affermando che un dato elemento (soggetto) ha delle proprietà (predicato) con determinati valori (oggetto).

Il linguaggio RDF permette quindi di definire relazioni tra risorse tramite proprietà e valori, tuttavia RDF non fornisce alcun meccanismo per dichiarare tali proprietà, ne per definire le relazioni tra proprietà e risorse. Inoltre, URI diverse possono identificare la stessa risorsa, per garantire un’interoperabilità semantica completa è necessario uno strumento in grado di determinare quando due identificatori hanno lo stesso significato.

Per superare i limiti del linguaggio RDF si è reso necessario lo sviluppo di un livello superiore della gerarchia del Semantic Web. Tale livello prevede l’utilizzo di linguaggi ontologici.

Caratteristiche e Differenza tra RDF, RDFS, OWL e SPARQL

RDF Schema (RDFS)

Il linguaggio RDF Schema ha il compito di aggiungere un primo livello di logica a RDF. RDFS permette di definire nuovi tipi di classi, introduce inoltre il concetto di sottoclasse permettendo di definire gerarchie tra classi. Infine, RDFS permette di creare proprietà per descrivere un concetto, consentendo di esprimere in maniera sistematica le proprietà di elementi simili.

Web Ontology Language (OWL)

Nonostante RDFS presenti alcuni strumenti per definire modelli concettuali basati su RDF, il mondo della logica è molto più complesso e per ottenere un linguaggio in grado abilitare il ragionamento automatico è necessario utilizzare un linguaggio più completo. Tale necessità è stata standardizzata in OWL, un linguaggio ontologico che utilizza alcune parti della First Order Logic (FOL) per garantire una maggiore espressività rispetto a RDFS. OWL definisce costrutti avanzati per descrivere la semantica di risorse RDF. OWL supporta l’aggiunta di vincoli, restrizioni e caratteristiche delle proprietà (transitiva, ecc.) che permettono di abilitare il ragionamento logico automatico nel Semantic Web.
Accanto ai linguaggi ontologici si posizionano due linguaggi con il ruolo di assolvere compiti specifici:

SPARQL Protocol and RDF Query Language (SPARQL)

SPARQL è un linguaggio di interrogazione per RDF. SPARQL fornisce le funzionalità per interrogare insiemi di triple RDF e anche un protocollo di comunicazione che permette di effettuare le richieste in ambiente Web.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *