Caratteristiche e principali funzioni del sistema operativo WatchOS

Caratteristiche e principali funzioni del sistema operativo WatchOS

WatchOS è il sistema operativo per smartwatch creato da Apple per il proprio orologio Apple Watch. Infatti, a differenza di quanto succede con Android Wear, WatchOS viene installato, come anche iOS ed OS X solo sui prodotti Apple e quindi sul Watch. Presentato nell’Aprile del 2015 è arrivato alla sua seconda versione aumentando la propria stabilità e aggiungendo nuove caratteristiche che però non snaturano lo scopo per cui è stato creato. Attualmente è presente solo la prima versione dell’orologio che ha funzionalità similari rispetto ad Android Wear per quanto riguarda le notifiche e l’interfacciamento dell’utente a cui però si aggiunge l’implementazione di una rotellina (Digital Crown) che richiama un orologio tradizionale e ha la funzione di essere usata per scorrere su e giù per le schermate di WatchOS per effettuare uno zoom e tornare indietro al menù delle applicazioni, premendola.

WatchOS è basato su iOS, il sistema operativo per smartphone e tablet di Apple, ed è compatibile solo con lo stesso iOS. Dotato come gli smartwatch Android Wear di Bluetooth e Wi-Fi consente l’utilizzo anche fuori dal raggio del Bluetooth del terminale a patto che sia connesso ad una rete wireless.

Caratteristiche e principali funzioni del sistema operativo WatchOS

Sistema operativo WatchOS

WatchOS prodotto da Apple, a differenza di Android Wear, viene installato solo ed esclusivamente su Apple Watch e rappresenta il primo approccio ai dispositivi indossabili da parte di Apple. È basato su iOS ed è un dispositivo orientato al fitness tracking. Si interfaccia con iPhone mediante l’applicazione dedicata e preinstallata sugli iPhone con iOS 8.2 e superiori mediante la quale è possibile gestire davvero ogni aspetto del dispositivo. Regolare il suono di Apple Watch, decidere da quali destinatari vogliamo ricevere notifiche riguardanti gli SMS, impostare se il terminale si trova sul polso destro o meno, modificare le risposte di default sono solo alcune delle personalizzazioni che l’utente può effettuare della piattaforma mediante lo smartphone abbinato.

Grazie a ResearchKit, la piattaforma open source di Apple per la condivisione a scopo scientifico dei dati degli utilizzatori dei dispositivi dello stesso produttore, Watch OS si occupa di raccogliere dati riguardanti aspetti di movimento della persona che indossa l’orologio e di renderli disponibili a tutta la comunità scientifica in forma anonima, ma anche ad applicativi installati su iPhone o su WatchOS stesso per il rilevamento dell’attività fisica come MyFitnessPal o Noom Coach.

Attraverso il riconoscimento vocale dell’assistente Siri che, come su iPhone e iPad è presente anche su Watch, l’utente può chiedere qualsiasi cosa da ricercare sul web, aprire una determinata applicazione o inviare una mail e spedirla ad un determinato contatto.

Interazione e Ux (User Experience)

L’attivazione di Apple Watch avviene mediante tre possibilità: toccando lo schermo touchscreen, la digital crown oppure ruotando il polso verso se stessi facendo il classico movimento di guardare l’ora sull’orologio. Per spegnere lo schermo senza però spegnere il dispositivo basterà coprirlo con la mano. Appena sbloccato il dispositivo si arriva sulla watch face che presenta la visualizzazione dell’ora corrente e di altre informazioni chiamate “Complicazioni” a seconda della watch face che si sta utilizzando in quel momento. Girando la digital crown mentre ci troviamo sulla watch face, avremo la possibilità di variare l’ora o il giorno per vedere a colpo d’occhio quali appuntamenti che ci aspetteranno in futuro o ancora il meteo e il fuso orario in un’altra zona.

Scorrendo dal basso verso l’alto mentre ci si trova sulla watch face è possibile accedere ai cosidetti “Sguardi” che altro non sono che una serie di informazioni che controlliamo con più frequenza. L’utente può utilizzare gli “Sguardi” per controllare le azioni, vedere dove ci si trova sulla mappa o ancora controllare la musica dell’iPhone senza aprire alcuna applicazione. Gli “Sguardi” possono essere aggiunti, riordinati o rimossi mediante l’applicazione Apple Watch per iPhone.
Premendo la digital crown si accede al menu delle applicazioni e mediante la stessa è possibile ingrandirle ruotandola per scegliere l’app con più facilità. La disposizione delle applicazioni in un dispositivo con uno schermo così ridotto diventa davvero cruciale per l’efficacia dell’utilizzo dell’Apple Watch quindi è possibile mediante l’applicazione per iPhone scegliere la disposizione delle applicazioni.

Apple Watch e il suo sistema operativo WatchOS supportano il Force Touch di cui questo dispositivo indossabile è dotato. Force Touch è una tecnologia che mediante un hardware specifico riesce a interpretare la forza esercitata da parte dell’utente sul monitor. Grazie all’SDK di WatchOS è possibile per gli sviluppatori usufruire di questa tecnologia a vantaggio delle applicazioni sviluppate. Un esempio di utilizzo di Force Touch si può trovare nell’applicazione dedicata alle mail: mentre si sta visualizzando una mail se l’utente preme più insistentemente del normale si presentano tre pulsanti di azione che sono contrassegna, segna come letto o archivia.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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