Caratteristiche e tipologie del Penetration testing in informatica

Caratteristiche e tipologie del Penetration testing in informatica

Il penetration testing è quindi un’attività che serve a scoprire ed individuare le problematiche di un determinato sistema. È quindi un’analisi effettuata dall’interno o dall’esterno del sistema che ci permette di rilevare le vulnerabilità che questa area analizzata possiede e sfruttare le sue debolezze. Vengono valutati così tutti i componenti dell’infrastruttura IT, le applicazioni, i dispositivi di rete e la sicurezza fisica. Si può anche pensare al penetration testing cercando di immedesimarsi nella mente di un hacker. Si utilizzano tecniche che questo personaggio malevolo potrebbe a sua volta sfruttare simulando i suoi comportamenti. Vengono infatti definiti hacker, nella terminologia più comune, tutti coloro che senza alcuna autorizzazione hanno l’accesso ad una infrastruttura IT. È infatti questa la grande e maggiore differenza fra un pentester ed un hacker, entrambi sfruttano le stesse metodologie e tecniche per intervenire in un sistema, i pentester però sono persone autorizzate che non possono permettersi di distruggere l’infrastruttura del proprio cliente. Differenza anche essa molto importante tra pentester e hacker è che il primo deve trovare tutte le vulnerabilità presenti in un sistema, non solo quelle che gli permettono di avere accesso privilegiato al sistema.

Caratteristiche e tipologie del Penetration testing in informatica

Ci sono due tipologie alla base del penetration testing: black-box testing e white-box testing. La differenza principale tra queste due tipologie di approccio è la quantità di informazioni che un penetration tester possiede sui sistemi da testare.

Black-box testing

Tipologia di testing in cui viene simulato un attacco reale dal mondo esterno, infatti viene anche chiamato “test esterno”. Un tester, non avendo informazioni dettagliate dell’infrastruttura, simula ciò che un attaccante potrebbe fare sfruttando le vulnerabilità rilevate. Si determina così se l’accesso al sistema è possibile, e in caso affermativo, quanti dati possono essere compromessi.

White-box testing

Conosciuto anche come “test interno”, i tester simulano un attacco avendo la completa conoscenza dell’infrastruttura da testare. In questo modo i tester con i proprietari possono concentrarsi su un particolare obiettivo, verificando così l’integrità delle organizzazioni.
La combinazione di questi due tipi di penetration testing ha come risultato il Grey-box testing. In questo approccio i tester sono forniti di qualche conoscenza, risparmiando tempo per scoprire informazioni pubblicamente disponibili.

I penetration test possono essere condotti come “teaming blu” cioè con la conoscenza e il consenso del personale IT dell’organizzazione o “teaming rosso” cioè solo con la conoscenza e l’autorizzazione della gestione superiore. Il teaming rosso è più costoso e complesso da gestire, ma può fornire una migliore indicazione della sicurezza quotidiana, poiché gli amministratori di sistema non ne sono a conoscenza.

Infine, bisogna dire che oltre alla classificazione tra white-box e black-box i penetration test di differenziano anche a seconda della tipologia di penetration testing. Esistono infatti i network penetration testing, web application penetration testing e system penetration testing. La differenza sostanziale tra le varie tipologie di penetration testing sono gli oggetti che si vogliono esaminare.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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