Caratteristiche e utilizzo dell’Analisi funzionale nello sviluppo software

Caratteristiche e utilizzo dell’Analisi funzionale nello sviluppo software

Una della prime fasi, di più alto livello, per il processo di sviluppo del software prevede la raccolta dei requisiti funzionali. L’analisi funzionale è quella fase del processo di sviluppo durante la quale vengono identificati e descritti i processi che compongono il sistema informativo analizzato.
Questa prima fase è ovviamente imprescindibile e propedeutica per il proseguo dello sviluppo, come evidenziato dallo schema del processo. Le fasi successive infatti, ed è questo un notevole punto di forza della metodologia studiata, sono quasi interamente parallelizzabili ed eseguibili da team diversi, ognuno con competenze specifiche. Questo garantisce la massima efficienza e rapidità nei tempi di sviluppo.

Caratteristiche e utilizzo dell'Analisi funzionale nello sviluppo software

La fase di analisi, eseguita dagli analisti funzionali, produce essenzialmente tre output:

  • La progettazione di uno o più processi di business, cioè le procedure, più o meno complesse, che implementano le funzionalità applicative
  • La definizione del data dictionary, cioè l’insieme degli oggetti, e delle loro relazioni, che sono utilizzati dai processi precedentemente considerati
  • La definizione delle logiche di navigazione e il layout dell’interfaccia utente, cioè le specifiche per lo sviluppo del front end dell’applicazione

Con l’ausilio dei referenti architetturali, vengono inoltre effettuate alcune scelte a livello di configurazione applicativa: a seconda delle esigenze riscontrate, possono essere infatti utilizzati alcuni strumenti messi a disposizione dalla piattaforma stessa.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *