Caratteristiche e utilizzo di un SAN in informatica

Caratteristiche e utilizzo di un SAN in informatica

Una Storage Area Network (SAN) è una rete o parte di una rete ad alta velocità (generalmente Gigabit/sec) costituita da dispositivi di memorizzazione di massa, in alcuni casi anche di tipologie e tecnologie differenti e apparecchiature di interconnessione dedicate. Il suo scopo è quello di rendere tali risorse di immagazzinamento (storage) disponibili per qualsiasi computer (generalmente application e DDBB server) connesso ad essa. La SAN quindi è una rete dedicata allo stoccaggio aggregato alle reti di comunicazione dell’azienda.

Caratteristiche e utilizzo di un SAN in informatica

I computer con accesso al SAN hanno un’interfaccia di rete specifica collegata al SAN, oltre alla loro interfaccia di rete tradizionale; il traffico SAN è completamente separato dal traco utenti e sono i server applicativi che giocano il ruolo di interfaccia tra la rete di dati e la rete utenti. I protocolli attualmente più diffusi, usati per la comunicazione all’interno di una SAN, sono FCP (Fiber Channel Protocol), utilizzato con connessioni in fibra e cavi in rame ad alta velocità (sia arriva no 10/20 Gigabit/s) tra server e array di dischi, ed iSCSI (Internet SCSI), quest’ultima lavora sopra la pila TCP/IP ed è utilizzato per connessioni a basso costo tra host e SAN in reti ethernet. Server multipli, prodotti da fornitori diversi, su cui si eseguono sistemi operativi diversi possono essere tutti connessi ad una SAN che può essere interconnessa a più reti anche di natura diversa. Il vantaggio di un’architettura di questo tipo è che tutta la potenza di calcolo dei server è utilizzata per le applicazioni, in quanto i dati non risiedono direttamente in alcuno di questi. Ogni server che effettua una connessione verso una SAN necessita di una speciale scheda denominata host bus adaptor (HBA), tipica del protocollo e del cavo utilizzato per il collegamento. Sebbene spesso trascurato, il software di gestione della rete SAN, costruito in moduli o integrato in un unico strato, è forse la parte più importante e oltre a fornire la possibilità di implementare sistemi RAID permette la virtualizzazione dello storage. La virtualizzazione dello storage é il processo di astrazione dell’archiviazione fisica. Le risorse di storage fisici vengono aggregate in pool da cui viene creato il deposito logico e si presenta all’utente uno spazio per la memorizzazione dei dati trasparente alla posizione reale dei dischi.

L’impiego di una qualsiasi tecnologia di networking proposta per le reti SAN rispetto alle precedenti soluzioni consente di:

  1. Raggiungere distanza superiori e prestazioni migliori.
  2. Facilitare e centralizzare la gestione dello storage
  3. Consolidamento dello storage e del clustering dei sistemi.
  4. Condividere i dati tra piattaforme diverse.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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