Che cosa sono e a che cosa servono i metadati in informatica

Che cosa sono e a che cosa servono i metadati in informatica

I metadati (“dato oltre un altro dato”) non sono altro che strutture fondamentali d’informazioni che descrivono un insieme di dati.
Sono strutture dinamiche, che si evolvono durante tutto il ciclo della vita di un documento, e hanno il preciso obiettivo di creare i presupposti per custodire l’identificazione degli oggetti informativi e di tutte quelle attività sulle quali poggia la tenuta dell’autenticità.
Questi consentono principalmente di:

  • Eseguire l’autenticazione, la personalizzazione e la locazione dei servizi
  • Gestire le informazioni,
  • Proteggere l’autenticità dei dati

Per esempio, nell’ambito dell’archivistica e delle biblioteche, questi permettono, infatti, di catalogarne e descriverne tutto il materiale conservato.
Oggigiorno è possibile generare questi dati automaticamente tra diversi dispositivi interconnessi, permettendo a utenti meno esperti di descrivere i propri documenti.

Che cosa sono e a che cosa servono i metadati in informatica

Nell’ambito di un determinato sistema informativo, i metadati si utilizzano anche per consentire un impiego funzionale dei documenti, per esempio per certificarne l’autore, consentirne la lettura a determinate categorie di utenti, stabilire legami operativi con altri documenti, ecc.

D’altro canto, nell’ampio scenario del Web si congiungono risorse eterogenee. Queste possono, infatti, essere in parte destrutturate e prive di metadati o in altri casi descritte da schemi di metadati differenti tra loro.
In ragione di quanto appena detto, i metadati sono dotati di campi particolari, capaci di adempiere le necessità descrittive che un caratteristico tipo di risorsa richiede.

Quindi i metadati, oltre a conservare il flusso di bit, sono necessari al mantenimento delle informazioni che saranno utili al riconoscimento dei dati digitali all’interno di prossimi supporti di memorizzazione, questa è, infatti, una condizione essenziale per conservare integralmente l’accessibilità, l’utilizzo, l’autenticità, dei dati nel medio e lungo periodo. Infine, mantenere una traccia dei metadati utilizzati e della loro relazione con i dati stessi attraverso un’accurata documentazione è perciò davvero fondamentale.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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