Che cos’è, a cosa serve e applicazioni della crittografia omomorfica in informatica

Che cos’è, a cosa serve e applicazioni della crittografia omomorfica in informatica

In informatica, la crittografia omomorfica è un tipo di crittografia basata su tecniche che permettono la manipolazione di dati cifrati. Ad esempio, avendo due numeri X e Y (cifrati con lo stesso algoritmo omomorfico a partire da due numeri A e B) è possibile calcolare la cifratura della somma di A e B sommando direttamente X e Y, senza bisogno di effettuare la decifratura.

Che cos'è, a cosa serve e applicazioni della crittografia omomorfica in informatica

Questa proprietà della crittografia omomorfica è molto importante oggi, soprattutto con l’avvento del cloud computing: attualmente, infatti, i dati presenti su una piattaforma di cloud non sono totalmente sicuri, soprattutto se bisogna effettuare delle operazioni su di essi, poiché per manipolarli c’è bisogno di decifrarli. La crittografia omomorfica, invece, può risolvere questo problema e fare in modo che le informazioni memorizzate nel cloud non debbano mai essere decifrate (e che quindi siano sempre al sicuro).

Esistono due tipi di crittografia omomorfica: crittografia omomorfica totale, in grado di criptare qualsiasi tipo di dato e crittografia omomorfica parziale, specializzata per determinate applicazioni.

I costi computazionali della crittografia omomorfica totale risultano essere tutt’ora elevati, ma se si riuscissero ad abbassare i costi, troverebbe il suo impiego maggiore negli ambienti cloud.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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