Che cos’è, a cosa serve e applicazioni della transcodifica

Che cos’è, a cosa serve e applicazioni della transcodifica

Caratteristiche della Transcodifica

In informatica, la transcodifica (o in inglese transcoding) è la conversione da digitale a digitale diretta di una codifica in un’altra, ad esempio per file di dati di film, file audio (ad esempio i file MP3, WAV e AAC) o codifica di caratteri (ad esempio UTF-8, ISO/IEC 8859 ). Questo di solito viene fatto nei casi in cui un dispositivo di destinazione (o flusso di lavoro) non supporta il formato o ha una capacità di archiviazione limitata che richiede una dimensione file ridotta, o per convertire dati incompatibili o obsoleti in un formato meglio supportato o moderno.

Nel mondo dei video analogici, la transcodifica può essere eseguita proprio durante la ricerca dei file, nonché per la presentazione. Ad esempio, i file Cineon e DPX sono stati ampiamente utilizzati come formato comune per il cinema digitale, ma la dimensione dei dati di un film di due ore è di circa 8 terabyte (TB). Quelle grandi dimensioni possono aumentare i costi e la difficoltà di gestione dei file dei filmati. Tuttavia, la transcodifica in un formato lossless JPEG2000 offre prestazioni di compressione migliori rispetto ad altre tecnologie di codifica lossless e, in molti casi, JPEG2000 può comprimere le immagini a metà dimensione.

Che cos'è, a cosa serve e applicazioni della transcodifica

La transcodifica è un processo in due fasi in cui i dati originali vengono decodificati in un formato non compresso intermedio (ad esempio PCM per l’audio; YUV per il video), che viene quindi codificato nel formato di destinazione.

La transcodifica è comunemente un processo con perdita, che introduce la perdita di generazione; tuttavia, la transcodifica può essere senza perdita se l’output è compresso senza perdita o non compresso. Il processo di transcodifica in un formato con perdita introduce vari gradi di perdita di generazione, mentre la transcodifica da con perdita a senza perdita o non compressa è tecnicamente una conversione senza perdita perché nessuna informazione viene persa; tuttavia, il processo è irreversibile ed è più correttamente noto come distruttivo.

In particolare il software di transcoding, componente molto esigente in termini di risorse computazioniali, nelle piattaforme di streaming si occupa di tre funzionalità:

  1. trans-sizing,
  2. trans-rating,
  3. trans-coding.

Il trans-sizing rappresenta le funzionalità di ridimensionamento delle dimensioni dei frame. Tramite Il trans-rating si riduce il bitrate di una trasmissione che però risulta con una minore qualità ma anche una riduzione della banda richiesta. Con il trans-coding si indica l’attività di ricodificare un flusso con un nuovo codec. Questa operazione è necessaria perchè alcuni codec potrebbero non essere disponibili su un dispositivo oppure perchè alcuni codec potrebbero richiedere più risorse computazionali e energia (minore durata della batteria di un dispositivo mobile).
Abilitare il trans-coding è dunque fondamentale per ampliare la platea dei dispositivi che possono accedere al servizio e per massimizzare la sua qualità.

I protocolli di streaming adattativi eseguono periodicamente delle misurazioni per stimare la banda disponibile tra il client e il server e se rilevano una banda non sufficiente per il bitrate attuale scelgono automaticamente di utilizzare un flusso con bitrate minore. Il protollo però, per poter funzionare, ha necessità che il server fornisca diversi flussi per la stessa trasmissione ma con differenti bitrate.

Applicazioni della transcodifica

Sebbene la transcodifica sia presente in molte aree dell’adattamento del contenuto, viene comunemente utilizzata nell’area dell’adattamento del contenuto del telefono cellulare. In questo caso, la transcodifica è un must, a causa della diversità dei dispositivi mobili e delle loro capacità. Questa diversità richiede uno stato intermedio di adattamento del contenuto al fine di assicurarsi che il contenuto di origine funzioni adeguatamente sul dispositivo di destinazione a cui viene inviato.

La transcodifica di video dalla maggior parte delle fotocamere digitali di consumo può ridurre significativamente le dimensioni del file mantenendo la stessa qualità. Ciò è possibile perché la maggior parte delle telecamere di consumo sono dispositivi in tempo reale con limitazioni di potenza che non hanno né la potenza di elaborazione né i robusti alimentatori delle CPU desktop.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *