Che cos’è e importanza del parametro QoV (Quality of Voice)

Che cos’è e importanza del parametro QoV (Quality of Voice)

QoV (Quality of Voice)

Gli utenti spesso usano la qualità della voce come banco di prova per valutare l’intera qualità della rete, di conseguenza, un’adeguata QoV, è un’obbiettivo chiave d’ogni sistema di comunicazione. In queste note sarà preso in considerazione il problema del degrado della QoV in relazione a due fenomeni di grande interesse: l’alto tasso di compressione e l’eco.

Mantenere una buona qualità della voce e contenere il più possibile i ritardi e la quantità di banda necessaria è un problema che qualsiasi codificatore, progettato per applicazioni VoIP, deve affrontare. Solitamente un’alta compressione va sempre pagata in termini di QoV. I codificatori d’ultima generazione tendono a svincolarsi dal problema distinguendo la codifica dei periodi di silenzio dalla codifica della voce vera e propria. Il principio è molto semplice; mediante l’implementazione di un VAD (Voice Activity Detector), i periodi di silenzio vengono riconosciuti dal codificatore e compressi con pochi parametri fissi, i quali saranno riconosciuti dal decodificatore che li utilizzerà per generare un confortevole rumore di fondo (comfort noise). In alcuni casi si ha la possibilità di risparmiare fino al 50% di banda. Va da se che la scelta di un’alta compressione a scapito della qualità della voce non può prescindere dal tipo di rete. Ad esempio, il traffico presente nelle LAN, solitamente, non è tale da richiedere sistemi estremamente dedicati ad un uso efficiente della rete a dispetto della QoV (quasi sempre il G.711 va benissimo). In Internet il discorso è completamente diverso visto che la congestione della rete è sempre in agguato.

Che cos'è e importanza del parametro QoV (Quality of Voice)

Un altro fenomeno che incide sulla qualità della voce è l’eco. Fondamentalmente si ha a che fare con due tipi di eco. Il primo, noto come eco ibrido, è dovuto alla conversione ibrida tra la connessione bifilare del telefono e la connessione quadrufilare in uscita dalla porta IP verso la rete d’Internet. In tal caso è comunemente adottata una cancellazione adattiva all’interno della porta IP. Va da se che questo tipo di eco non è presente in un’architettura PC-to-PC. Il secondo, noto come eco acustico, nasce dal sistema, tipo viva voce, speaker microfono ed è tipico dell’architettura PC-to-PC. La voce che fuoriesce dall’altoparlante è catturata dal microfono e trasmessa in dietro (acustic feedback). In una situazione di questo tipo il microfono può ricevere voce da molte vie di riflessione (multipath echo). Quello che, solitamente, accade è un ritorno della propria voce.
La cancellazione di questo tipo di eco può essere implementata nel software applicativo, a parte o nel codificatore, ed in ogni caso, aggiunge ulteriori ritardi alla trasmissione.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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