Che cos’è, significato e fattori importanti di una startup

Che cos’è, significato e fattori importanti di una startup

Cos’è una startup?

Uno dei fenomeni che ha assunto grande importanza mondiale ed è stato oggetto di attenzione negli ultimi tempi, anche in Italia, è quello delle startup. Il termine startup è, senza dubbio, un termine di non facile definizione e che si presta a diverse interpretazioni. Tradotto sistematicamente dall’inglese, per startup si intende l’avvio di una nuova attività imprenditoriale, nuova e prima non esistente, con l’obiettivo di condurla al successo. Si tratta di nuovi progetti di impresa caratterizzati da spiccata innovazione ed intensi piani di crescita. Le startup sono, prima di tutto, organizzazioni umane: lanciano un nuovo prodotto, frutto di un’idea brillante, in un contesto sconosciuto e, pertanto, rischioso. In una tale situazione, l’utilizzo di strumenti, quale il Business Plan, si prestano a prevedere fattibilità e risultati economici del progetto. Le startup sono espressione di una spinta innovativa positiva per il sistema industriale, costituiscono un segnale di sviluppo e di libertà individuale, oltre a fornire nuovi posti di lavoro. Lo sviluppo delle nuove imprese, tuttavia, implica una serie di problematiche: non tutte le piccole nuove imprese, infatti, riescono a sopravvivere senza fallire, ad aumentare le proprie dimensioni o a consolidare la propria posizione nei mercati. Per tali motivi, il processo di startup è profondamente complesso.

Che cos'è, significato e fattori importanti di una startup

Il punto di partenza è la “business idea”, cui deve seguire un procedimento finalizzato alla definizione della struttura organizzativa, alla ricerca dei mezzi volti al supporto e al finanziamento di quest’ultima, alla valutazione del settore di mercato in cui si intende inserirsi, alla pianificazione e all’avvio dell’attività. Tra i vari settori di mercato, particolare importanza riveste l’avvio di nuove imprese nei business ad alto contenuto tecnologico, business dinamici e caratterizzati da rapidi tassi di innovazione. Secondo le classificazioni ufficiali, i settori industriali considerati high-tech sono quelli ad alta intensità di investimento di R&S e che considerano quelle attività e quei prodotti che incorporano tecnologie innovative, quali: biotecnologie, tecnologie per la scienza della vita, optoelettronica, computer e telecomunicazioni, elettronica, computer-integrating manufacturing, tecnologia dei materiali, tecnologie aerospaziali, armi e tecnologia nucleare. Numerose ricerche sono state condotte da vari autori a livello internazionale, analizzando anche le caratteristiche degli imprenditori della Silicon Valley e del Giappone, al fine di porre in evidenza i principali fattori che determinano il successo o il fallimento degli startup. In particolare, alcuni studiosi, attraverso quattro saggi, hanno permesso di evidenziare l’importanza centrale dei seguenti fattori per lo sviluppo degli startup nei settori ad alta tecnologia:

  1. le competenze interne ed in particolare le caratteristiche dell’imprenditore;
  2. le competenze interne ed in particolare le risorse destinate alle attività di R&S;
  3. le competenze esterne ed in particolare la rilevanza del capitale relazionale (venture capital, incubatori, accordi strategici, etc.);
  4. la localizzazione dell’impresa

Infine, le azioni e le decisioni intraprese nel corso della fase di startup hanno conseguenze a lungo termine e che incidono sull’impresa stessa. La razionale e lucida programmazione del processo di startup diventa fondamentale al fine del raggiungimento di obiettivi quali un adeguato sviluppo dell’idea imprenditoriale e la valutazione dei rischi e delle opportunità di successo. Una strategia globale di startup scaturisce dall’interazione di tre elementi basilari: l’idea imprenditoriale, le caratteristiche e le motivazioni dell’aspirante imprenditore ed il progetto di impresa. Le risposte in tale fase saranno generiche e suscettibili di ulteriori approfondimenti ed indagini mediante lo strumento del business plan con attenzione all’importanza da esso rivestito nel determinare il successo di una startup nascente.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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