Cosa sono, caratteristiche e vantaggi dei Sistemi Operativi Cloud

Cosa sono, caratteristiche e vantaggi dei Sistemi Operativi Cloud

Sistema Operativo

Un sistema operativo (SO), in inglese operating system (OS), in generale è un software installato su un computer a livello locale che consente a un utente di eseguire altre applicazioni su un dispositivo di elaborazione.

Il sistema operativo gestisce le risorse hardware del software di un computer, tra cui:

  • Dispositivi di input come tastiera e mouse.
  • Dispositivi di output come monitor, stampanti e scanner.
  • Dispositivi di rete come modem, router e connessioni di rete.
  • Dispositivi di archiviazione come unità interne ed esterne.

Il sistema operativo fornisce anche servizi per facilitare l’esecuzione e la gestione efficienti e le allocazioni di memoria per eventuali programmi applicativi software aggiuntivi installati. Inoltre, la stragrande maggioranza delle applicazioni è scritta per un sistema operativo, il che consente loro di sfruttare le librerie comuni e di non preoccuparsi di dettagli hardware specifici. A questo proposito, il sistema operativo funge da framework globale con cui tutte le applicazioni possono interagire in modo coerente, semplificando notevolmente l’intero processo di sviluppo.

Cosa sono, caratteristiche e vantaggi dei Sistemi Operativi Cloud

Evoluzione Sistemi Operativi Cloud

Come appena detto, un sistema operativo locale è un software di sistema che gestisce l’hardware del computer , le risorse software e fornisce servizi comuni per i programmi per computer. L’evoluzione dei sistemi operativi sta sempre più integrando funzionalità per agevolare il Cloud; in questo contesto quando parliamo di Cloud Operating System intediamo distribuzioni o sistemi concepiti per integrare il più possibile le funzionalità accessibili attraverso il Cloud Computing. Questi sistemi stanno rapidamente acquistando una grande importanza, non solo nel mondo dei Cloud provider, ma anche nei contesti aziendali di molte grandi e medie imprese, che fino a poco tempo fa non avevano alcun interesse o bisogno di rivolgersi al Cloud Computing. Ciò è dovuto al fatto che molte organizzazioni si stanno rendendo conto che centralizzare le proprie risorse informatiche, garantendone una visione omogenea, una gestione di più alto livello ed un modello di utilizzo elastico, caratteristiche tipiche degli ambienti Cloud, può portare ad una notevole riduzione del lavoro necessario al mantenimento e all’uso di tali risorse, quindi ad una riduzione dei costi, legata al miglioramento delle prestazioni. Lo stimolo derivante da questa presa di coscienza, sta portando molte aziende in tutto il mondo ad intraprendere un percorso evolutivo, che le porterà a trasformare i loro data center, eventualmente già virtualizzati, in infrastrutture di tipo Private Cloud.

Questa trasformazione porta con sé notevoli vantaggi:

  • Divisione tra applicazioni e servizi, ed i relativi server fisici su cui sono in esecuzione;
  • Divisione tra i dati ed i dispositivi di memorizzazione di massa in cui sono contenuti;
  • Possibilità di estendere l’infrastruttura locale privata con risorse remote provenienti da altre infrastrutture, che hanno subito lo stesso cambiamento, o con risorse provenienti da Public Cloud.

Dal punto di vista dell’amministrazione dell’infrastruttura, ciò si traduce:

  • una semplificazione dei processi di gestione dei server per ottenere la potenza desiderata.
  • in una grande facilità nel ridimensionamento dell’infrastruttura fisica
  • in un maggiore isolamento dei servizi e degli utenti
  • possibilità di bilanciare il carico di lavoro automaticamente tra le macchine per migliorarne l’efficienza e l’utilizzo
  • semplificata gestione della replicazione dei server per aumentare la tolleranza ai guasti.

Analogie Desktop OS e modularizzazione

Ci sono molte similitudini tra i classici sistemi operativi e quelli Cloud. I primi hanno come scopo principale la gestione delle risorse di un computer; i Cloud OS devono saper gestire le risorse dell’infrastruttura virtualizzata sottostante. I sistemi operativi desktop devono fornire un ambiente di esecuzione sicuro e multi-threaded per le applicazioni utente, che garantisca il loro isolamento; quelli Cloud devono fornire un ambiente di esecuzione sicuro, multi-tenant, che garantisca ai servizi utente l’isolamento reciproco.

Infine i sistemi operativi desktop devono permettere la condivisione di risorse tra utenti diversi, astraendo dai dettagli dell’hardware sottostante ed offrendo interfacce, sia agli utenti comuni che agli amministratori, per poter interagire con il calcolatore, ciascuno secondo il proprio ruolo; analogamente i Cloud OS devono permettere la condivisione di risorse tra i vari tenant, astraendo dalle infrastrutture sottostanti, sia quelle a livello fisico che quelle virtualizzate, fornendo un insieme di API che permetta l’interazione con il Cloud secondo ruoli diversi. Non deve sorprendere quindi che, come i sistemi operativi desktop sono organizzati in moduli, per poter dominare la complessità del problema e per offrire una maggiore flessibilità e configurabilità, i Cloud OS sono organizzati in componenti, ciascuno dei quali si occupa di risolvere un sotto-problema e si colloca in un determinato ambito di lavoro.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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