Cosa sono e a cosa servono i quadranti del testing Agile

Cosa sono e a cosa servono i quadranti del testing Agile

Agile testing

L’agile testing è una tipologia di testing dinamico, che permette di svolgere le attività di test in maniera regolare durante tutto il processo di sviluppo. Per questo è importante individuare subito l’approccio da applicare: quali test eseguire, come e quando eseguirli. La soluzione può essere ricercata attraverso il concetto di agile testing quadrants, che verrà spiegato a breve. Questo strumento, delineato da Brain Marick, divide l’intera metodologia di test agile in quattro quadranti e dispone i tipi di test da eseguire su livelli diversi, per adattarsi al meglio a quello che viene considerato il manifesto agile.

Il Manifesto Agile

Il Manifesto Agile contiene quattro dichiarazioni di valori:

  1. Individui e interazioni al di sopra di processi e strumenti
  2. Software funzionante al di sopra di una documentazione completa
  3. Collaborazione con il cliente al di sopra della negoziazione del contratto
  4. Rispondere al cambiamento al di sopra del seguire un piano

Il manifesto sostiene che, sebbene i concetti a destra abbiano valore, quelli a sinistra hanno un valore maggiore.

  1. Individui e interazioni. Lo sviluppo agile è molto incentrato sulle persone. Sono i team a costruire il software, ed è attraverso la comunicazione e l’interazione continue, piuttosto che tramite strumenti o processi, che i team possono lavorare nel modo più efficace.
  2. Software funzionante. Dal punto di vista del cliente, un software funzionante è molto più utile e prezioso di una documentazione troppo dettagliata, e fornisce l’opportunità di dare al team di sviluppo un rapido feedback. Inoltre, poiché il software funzionante, anche se con funzionalità ridotte, è disponibile molto prima nel ciclo di vita dello sviluppo, il metodo Agile può conferire un significativo vantaggio in termini di time-to-market. Lo sviluppo agile è, quindi, particolarmente utile in ambienti di business in rapida evoluzione dove i problemi e/o le soluzioni non sono chiare o dove l’azienda desidera innovare in nuovi settori problematici.
  3. Collaborazione con il cliente. I clienti spesso hanno grandi difficoltà ad entrare nel dettaglio del sistema che richiedono. Collaborare direttamente con il cliente migliora la possibilità di capire esattamente quali sono i suoi bisogni. Per quanto sia importante chiudere un contratto con il cliente, lavorare in regolare e stretta collaborazione con loro, è più probabile che porti successo al progetto.
  4. Rispondere al cambiamento. Il cambiamento è inevitabile nei progetti software. L’ambiente in cui opera l’azienda, la legislazione, l’attività dei concorrenti, i progressi tecnologici e altri fattori possono avere importanti influenze sul progetto e sui suoi obiettivi. Questi fattori devono essere adattati dal processo di sviluppo. In quanto tale, avere flessibilità nelle pratiche di lavoro per abbracciare il cambiamento è più importante del semplice aderire rigidamente a un piano.

Agile Testing Quadrants

La figura seguente rappresenta i 4 quadranti del testing Agile. Il funzionamento di ciascun quadrante è spiegato qui di seguito:

  1. Primo quadrante (Q1): riguarda la qualità del codice e dei componenti. Coinvolge gli sviluppatori nell’implementazione delle tecnologie e dell’automazione, ovvero test basati sulla tecnologia per supportare il team. Copre i test unitari e i test dei componenti del sistema a livello unitario. Tuttavia, la partecipazione degli sviluppatori al Q1 non limita l’ingresso e il lavoro di un tester. Un tester può passare attraverso il lavoro di documentazione per comprendere meglio la struttura interna del prodotto software che può aiutare nella progettazione di test efficaci.
  2. Secondo quadrante (Q2): in questo quadrante è possibile che vengano implementati test orientati al business per supportare il team. Fondamentalmente, l’obiettivo principale di questo quadrante sono i requisiti di busiGeneralmente, implica l’uso di test sia manuali che automatizzati ed è costituito da test funzionali, story test, prototipi e simulazioni. Un tester interagisce continuamente con il cliente o le parti interessate per raccogliere e implementare i requisiti richiesti nei test.
  3. Terzo quadrante (Q3): in questo quadrante i feedback e le recensioni delle fasi di test o dei quadranti precedenti, insieme alla reale esperienza dell’utente, sono la base per testare il prodotto software, utilizzando più scenari. Il testing manuale viene utilizzato per valutare l’applicazione software in base ai requisiti dell’utente e al pensiero logico di un tester. Questo quadrante viene utilizzato per costruire e acquisire fiducia nell’usabilità del prodotto. I tipi di test coperti da questo quadrante sono test esplorativi, test di usabilità, test di accettazione, test alfa e beta.
  4. Quarto quadrante (Q4): prevede l’utilizzo della tecnologia, ad esempio strumenti, per automatizzare il processo di valutazione del prodotto software a livello di accettazione operativa, per soddisfare i requisiti non funzionali, quali affidabilità, sicurezza, compatibilità, manutenibilità, interoperabilità, recupero, ecc. I tipi di test coperti da questo quadrante consistono in test delle prestazioni, test di carico, test di stress, test di manutenibilità, test di sicurezza, test di affidabilità, test di recupero e altri tipi di test, utilizzati per verificare e validare i requisiti non funzionali del prodotto software.

Cosa sono e a cosa servono i quadranti del testing Agile

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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