Cos’è e a cosa serve XML (eXtensible Markup Language) in informatica

Cos’è e a cosa serve XML (eXtensible Markup Language) in informatica

XML (acronimo di eXtensible Markup Language) è un meta-linguaggio per definire la struttura di documenti e dati. Concretamente, un documento XML è un file di testo che contiene una serie di tag, attributi e testo secondo regole sintattiche ben definite. Un documento XML è intrinsecamente caratterizzato da una struttura gerarchica.

Cos'è e a cosa serve XML (eXtensible Markup Language) in informatica

 

Esso è composto da componenti denominati elementi, ciascuno dei quali rappresenta un componente logico del documento e può contenere altri sottoelementi o del testo. Ad essi possono essere associate altre informazioni che ne descrivono le proprietà. Queste informazioni sono chiamate attributi. L’organizzazione degli elementi segue un ordine gerarchico che ne prevede uno che funge da radice, chiamato root element, e tutti gli altri che ne descrivono le foglie. Si può rappresentare graficamente la struttura di un documento XML tramite un albero, generalmente noto come document tree.

Cos'è e a cosa serve XML (eXtensible Markup Language) in informatica

La struttura logica di un documento XML dipende dalle scelte progettuali. E’ poi compito dei CSS decidere come organizzare graficamente gli elementi all’interno di una pagina Web, basandosi sui contenuti all’interno del documento XML. La definizione di grammatiche per documenti XML è rappresentato dal DTD (Document Type Definition). Un DTD è un documento che descrive i tag utilizzabili in un documento XML, la loro reciproca relazione nei confronti della struttura del documento e altre informazioni sugli attributi di ciascun tag. La struttura logica di un documento XML viene tradotta in una corrispondente struttura fisica composta di elementi sintattici chiamati tag. Questa struttura fisica viene implementata tramite un file di testo creato con un qualsiasi editor. A differenza dell’HTML in cui i tag sono predefiniti, XML lascia la libertà di definire i tag secondo le proprie esigenze. Proprio questa caratteristica rende tale linguaggio il più idoneo per lo scambio di dati tra un client ed un server, in quanto consente di incapsulare tutte le informazioni tra tag, visualizzabili in locale in maniera personalizzata a seconda delle esigenze del client.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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