Cos’è e come fare la traduzione dello schema E-R nel modello relazionale

Cos’è e come fare la traduzione dello schema E-R nel modello relazionale

Modello Entità-Relazione

Il modello Entità-Relazione (abbraviato spesso con schema E-R o in inglese E-R model, Entity Relationship model) è un modello concettuale di dati e, come tale, fornisce una serie di strutture, dette costrutti, atte a descrivere la realtà di interesse. I costrutti principali del modello sono:

  1. Le entità rappresentano classi di oggetti che hanno proprietà comuni ed esistenza autonoma, hanno un nome che le identifica univocamente e vengono rappresentate tramite rettangoli; ogni entità deve avere una chiave primaria.
  2. Le associazioni o relazioni rappresentano legami logici tra due o più entità, hanno un nome che le identificano univocamente e vengono rappresentate con dei rombi.
  3. Gli attributi descrivono le proprietà elementari di relazioni o entità, possono essere pensati come gli attributi del modello relazionale e vengono rappresentati con una linea unita ad un cerchio vuoto; se il cerchio è oscurato tale attributo è chiave primaria; se più attributi sono chiave primaria allora essi sono uniti da una linea.

Cos'è e come fare la traduzione dello schema E-R nel modello relazionale

Cardinalità delle associazioni

Vengono specificate per ciascuna partecipazione di entità a una associazione e dicono quante volte, un’occorrenza di una entità può essere legata a occorrenze delle entità coinvolte mediante associazione. In linea di principio è possibile assegnare un qualunque numero intero non negativo a una cardinalità di un’associazione. Nella realtà è sufficiente usare solo tre valori: zero, uno e il simbolo N che indica un numero maggiore di uno (viene chiamata anche molti).

Esistono tre tipi di cardinalità delle associazioni:

  1. uno a uno (1 – 1 );
  2. uno a molti (1 – N );
  3. molti a molti (N – N o N – M ).

Cos'è e come fare la traduzione dello schema E-R nel modello relazionale

Traduzione dello schema E-R nel modello relazionale

Grazie alla realizzazione di uno schema E-R si è raggiunto l’obiettivo di rappresentare accuratamente i dati di interesse dal punto di vista del significato che hanno nell’applicazione. Per ottenere la base per l’effettiva realizzazione dell’applicazione è necessario tradurre lo schema E-R in schema logico, il quale deve essere in grado di descrivere, in maniera corretta ed efficace, tutte le informazioni di interesse presenti nello schema E-R.

Ad ogni relazione con una specifica cardinalità corrispondono precise regole per la traduzione da schema E-R a schema logico come per esempio la chiave primaria viene tradotta con la sottolineatura del nome dell’attributo.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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