Cos’è un Internet Service Provider (ISP)?

Cos’è un Internet Service Provider (ISP)?

Cos'è un Internet Service Provider (ISP)

Un Internet Service Provider (termine adottato dall’inglese che tradotto letteralmente in italiano significa “fornitore di servizi internet”), in sigla ISP (anche abbreviato in Provider se chiaro il contesto informatico), è l’istituzione/chiave che ha assicurato la connessione alla rete a centinaia di milioni di soggetti in tutto il mondo ed ha di conseguenza esercitato un ruolo fondamentale nella crescita esplosiva di Internet.

L’attività svolta dal Provider garantisce all’utente finale la continuità, la sicurezza, la velocità, l’efficienza dell’accesso allo strumento Internet e gli permette inoltre di stabilire un proprio dominio. L’obiettivo principale di tale soggetto è quindi quello di assicurare i requisiti, hardware e software, necessari a gestire la comunicazione tra fruitore e rete attraverso le attività di uso più frequente e diffuso: navigazione, email, newsgroup.

Tra le prestazioni offerte troviamo il Web Hosting ed il Web Housing, essi rappresentano le modalità principali con cui il Provider fornisce il servizio di “ospitalità” dei siti Web agli operatori che non dispongono di un server (ovvero un computer dedicato alla gestione dei servizi di rete) proprio connesso alla rete Internet. In questo modo, l’ ISP “concede” uno spazio (una porzione di hard disk) sul proprio server, nel caso dell’Hosting, o un intero server a chi manifesta delle esigenze più evolute, come accade nel caso dell’Housing. Questa seconda alternativa offre anche la possibilità di scegliere l’ampiezza della banda di connessione e, in definitiva, la sua velocità.

In entrambe le soluzioni allo spazio su disco assegnato corrisponde un indirizzo che consente l’accesso via Internet: potrà trattarsi di un sottodominio, e in questo caso si avrà un indirizzo del tipo www.provider.it/nomeospitante, oppure un dominio proprio con un indirizzo del tipo www.nomeospitante.it.

Negli ultimi anni i servizi di connessione forniti e quelli di Web Hosting e Web Housing sono diventati sempre più economici per il cliente finale (nel primo caso oramai risultano in gran parte gratuiti) e quindi meno redditizi per i fornitori.

A questo scenario i Provider hanno risposto fondamentalmente in due modi: nel primo, valorizzando il potenziale pubblicitario e comunicativo del rapporto diretto con i propri utenti, nel secondo, ampliando l’offerta con altri servizi, la cui varietà è cresciuta con il sorgere delle nuove applicazioni di Internet per le aziende e per i privati.

Tra queste, l’e-commerce è senza dubbio la più rilevante sotto il profilo economico. La seguente attività consiste nell’offrire agli utenti la possibilità di acquistare prodotti e prestazioni tramite Internet. I Provider che forniscono strumenti relativi all’e-commerce, in particolare la gestione delle transazioni, dei pagamenti e degli ordini per conto di produttori o di rivenditori, sono denominati “Merchant Provider”. Invece i “Content Provider” si occupano della progettazione, la gestione e l’aggiornamento dei contenuti dei siti Web per conto dei loro clienti e risultano spesso organizzati come redazioni specializzate.

Una ulteriore categoria di Provider è costituita dalle cosiddette “Web Agencies”, che curano il marketing in rete, la promozione e la pubblicità.

Tutte queste tipologie possono naturalmente coesistere nella stessa struttura, anzi risulta naturale nella maggior parte dei casi che i Provider tendano ad espandere in questa direzione la loro attività. Torneremo a parlare del fenomeno dell’e-commerce in maniera più dettagliata nel sottoparagrafo dedicato alla sfera dell’e-business.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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