Definizione e Caratteristiche di un Decision Support System (DSS) in informatica

Definizione e Caratteristiche di un Decision Support System (DSS) in informatica

Negli ultimi decenni, anche in campo aziendale, si sta assistendo a uno sviluppo dell’informatica verso attività che richiedono un intervento “intelligente”. In questo contesto si collocano i Decision Support System (DSS), finalizzati alla risoluzione di proble mi di livello più elevato di quelli trattati dai tradizionali sistemi informativi.

 

Definizione e Caratteristiche di un Decision Support System (DSS) in informatica

 

I Decision Support System sono divenuti un’area culturale della ricerca scientifica grazie al lavoro di Gorry e Scott Morton nei primi anni ’70, i quali hanno evidenziato l’utilità e le potenzialità di questi sistemi. Da allora si sono susseguite diverse definizioni di DSS anche se dal nome, abbastanza autoesplicativo, si può dedurre quali siano gli elementi alla base dei DSS:

  • Decision: sta ad indicare l’attenzione rivolta ad attività decisionali e a problemi direzionali;
  • Support: indica che le tecnologie informatiche sono di aiu to nel prendere le decisioni, ma non si sostituiscono al decisore, il quale rimane il vero protagonista;
  • System: evidenzia che questi strumenti mirano all’integrazione tra utenti, macchine e metodologie di analisi.

Un Decision Support System è un sistema software che mette a disposizione dell’utente, il decisore, una serie di funzionalità di analisi dei dati e utilizzo di modelli in maniera interattiva ed estremamente semplice, allo scopo di aumentare l’efficienza e l’efficacia del processo decisionale. Dalla definizione emergono, quindi, gli aspetti essenziali di un DSS:

  1. facilità d’uso e flessibilità dell’interfaccia utente;
  2. ambiente interattivo;
  3. efficacia nell’utilizzo dei modelli e nell’analisi dei dati di interesse;
  4. possibilità per il sistema di diventare parte integrante del processo decisionale.

Molto spesso non è solo l’intuito o la capacità del decisore ciò che più determina lo sviluppo o la sopravvivenza di un’azienda, ma la velocità con cui viene presa una decisione e quindi la riduzione del gap problema-azione. Ciò che si richiede ad un DSS è la capacità di consolidare informazioni, di produrre reports o dati previsionali, di consentire simulazioni, il tutto in modo flessibile e semplice.

 

Utilità e scopi di un DSS

Il principale scopo di un DSS è quindi quello di permettere di estrarre, in tempi brevi e in modo flessibile, da una grossa mole di dati, le informazioni che servono a supportare e migliorare in termini di efficacia il processo decisionale, cioè quella successione di attività che hanno luogo nel momento in cui un individuo o un’organizzazione prende una decisione.

Per far questo occorre innanzi tutto separare i dati generati dalle operazioni di gestione (contenuti nel database aziendale o operational database) dai dati utili ai processi decisionali dell’azienda (contenuti nel data warehouse. Ovviamente il data warehouse non deve contenere un sottoinsieme dei dati del database aziendale, ma una versione di tali dati ottimizzata per analisi focalizzate sui dati aggregati e sulle tendenze piuttosto che sul le singole operazioni di gestione. I dati devono quindi essere memorizzati a diversi ed appropriati livelli di aggregazione. Il decisore deve poter analizzare i dati contenuti nel data warehou se in tempo reale, da diversi punti di vista e a diversi livelli di aggregazione.

Infine, lo scopo di un DSS non è trovare una struttura o un algoritmo per poi automatizzarlo, ma dare un effettivo supporto a processi decisionali tramite un dialogo continuo con cui l’utente guida le operazioni del sistema.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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