Definizione e Differenza principale tra Leader e Leadership

Definizione e Differenza principale tra Leader e Leadership

Il problema più evidente del funzionamento di ogni tipologia di gruppo è strettamente connesso alla problematica del comando ovvero al Leader (e alle sue funzioni) ed allo stile di Leadership esistente in ogni gruppo.

Definizione e Differenza principale tra Leader e Leadership

Dunque il Leader si può definire come segue:

Il Leader è colui che, nel corso della sua appartenenza alla vita di un gruppo, influenza – in un qualche momento e per un qualche aspetto – gli altri membri e, più in generale, le attività che il gruppo svolge o si accinge a svolgere.

Mentre, la Leadership:

La Leadership è un processo di influenza sugli altri per far loro comprendere e accettare le decisioni che devono essere prese e le azioni che devono essere intraprese, facilitando gli sforzi individuali e collettivi per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Dopo aver dato le definizioni di Leader e Leadership, vediamo quali sono le principali funzioni del Leader.

Funzioni del Leader

IL LEADER COME DIRIGENTE ESECUTIVO

Il più ovvio ruolo di un leader, in qualsiasi gruppo, é quello di coordinatore delle attività di gruppo (funzione di dirigente). Anche se non sempre egli assume il ruolo diretto di determinare direttive e obiettivi dei gruppo, la responsabilità di sovrintendere alla esecuzione di tali direttive é sua. Talvolta il leader non svolge personalmente il lavoro necessario, bensì lo demanda  ad altri membri del gruppo. Quando però, egli non riesce a delegare ad  altri responsabilità ed autorità si verificano degli inconvenienti all’interno del gruppo: o il leader diventa un «ingorgo», oppure impedisce il diretto coinvolgimento degli altri membri nelle attività che richiedono responsabilità.

IL LEADER COME PROGRAMMATORE

Il leader assume spesso anche il ruolo di programmatore decidendo i modi e i mezzi con i quali il gruppo conseguirà i suoi fini. Ciò comporta, da parte del leader, la determinazione di misure a breve o a lunga scadenza di cui egli solo conosce l’intero schema che spesso  non é chiaro agli altri elementi del gruppo.

IL LEADER COME ESPERTO

Il leader é spesso fonte di informazioni e di capacità tecniche immediatamente utilizzabili. Nel caso di un alto grado di specializzazione i leader dei gruppi formali si avvolgono dell’opera di assistenti tecnici. Nei gruppi spontanei e informali non a caso il Leader é colui che dimostra di possiede conoscenze tecniche, spesso si realizza una polarizzazione di potere che egli sfrutta per consolidare il suo ruolo di leader.

IL LEADER COME RAPPRESENTANTE ESTERNO DEL GRUPPO

Poiché é impossibile, per i membri di un gruppo cospicuo, tenere i rapporti con il mondo circostante, il leader può assumere il ruolo di rappresentante dei gruppo nei rapporti esterni e di portavoce ufficiale del gruppo. In tal modo sia le comunicazioni verso l’esterno che quelle provenienti dall’esterno sono tutte incanalate verso il leader.

IL LEADER COME ARBITRO E MEDIATORE

Collegata alla funzione propria del leader, é quella di mediatore di conflitti interni del gruppo. Oltre ad agire conte giudice egli può ridurre o incoraggiare le divisioni interne a seconda degli scopi personali che persegue.

IL LEADER COME CAPRO ESPIATORIO

Così come il leader può costituire un oggetto ideale egli può anche servire da bersaglio per l’aggressione del gruppo frustrato e deluso. E’ questo il rovescio della medaglia: nella misura in cui il leader assume una sua responsabilità, egli deve attendersi, in caso di fallimento, di essere biasimato.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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