Definizione, obiettivi, struttura e affidabilità del reporting direzionale

Definizione, obiettivi, struttura e affidabilità del reporting direzionale

Definizione

Il reporting direzionale è uno degli strumenti chiave utilizzati dal management per guidare l’azienda secondo il percorso gestionale prescelto.
La costruzione di tale strumento richiede un esame molto approfondito della realtà in cui l’azienda opera, che tenga conto sia dell’ambiente esterno (concorrenti, fornitori, clienti/utenti, ecc.) sia di quello interno (struttura organizzativa, processi gestionali, assetto patrimoniale, ecc.).

La sua redazione non segue una normativa contabile esterna, ma principi definiti all’interno dell’azienda secondo una logica propria.
Tale documento è costituito da poche informazioni di sintesi, riferite sia a dati di tipo economico/finanziario, sia a dati quantitativi o a indicatori chiave di performance, che siano espressione dei risultati complessivi dell’azienda e dell’efficienza dei singoli processi (ad esempio indicatori generali quali ROI, ROE, o indicatori di efficienza quali ad esempio le ore macchina dei reparti produttivi, scarti di produzione, numero delle chiamate di assistenza tecnica, tempi medi di evasione degli ordini, ecc.).

Definizione, obiettivi, struttura e affidabilità del reporting direzionale

Obiettivi del reporting per l’alta direzione

Il reporting direzionale ha l’obiettivo di offrire al management la rappresentazione della situazione attuale presente in azienda per poter assumere decisioni tattiche e strategiche con maggiore cognizione di causa influenzando le scelte future dell’azienda. Deve pertanto monitorare il posizionamento strategico dell’impresa nel tempo nel suo contesto competitivo, con l’obiettivo di controllare l’evoluzione nel medio periodo delle linee strategiche pianificate e delle dinamiche competitive dell’impresa stessa.
Le informazioni prodotte dai report inoltre sono di supporto per la valutazione delle performance dei dirigenti in base al grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. Questo favorisce l’implementazione del principio di accountability, che genera in ogni singolo operatore aziendale una maggiore responsabilizzazione sugli obiettivi da raggiungere.
Un’ulteriore finalità del sistema è che consente un rapido sviluppo del processo di apprendimento organizzativo (“Learning Organization”). Infatti la rilevazione degli scostamenti, specie quelli negativi, e l’analisi delle cause che li hanno determinati dovrebbero aiutare i dirigenti aziendali a capire gli errori commessi ed a correggerli.

Struttura del report

Il reporting direzionale consiste in un insieme coordinato di documenti elementari (sistema di report) destinati ai manager che fanno capo a singoli centri di responsabilità, reparti, aree d’affari o filiali.
Il sistema è strutturato conformemente alla mappa delle responsabilità; le responsabilità aziendali sono oggi attribuite con un grado di decentramento sempre maggiore, in questo caso i report sono redatti e trasmessi a tutto il corpo aziendale. Qualora invece la direzione sia accentrata, il reporting si presenta orientato esclusivamente verso il top management.

Tempestività e Affidabilità della presentazione

In termini di tempestività, è consigliabile rendere disponibili le informazioni agli utilizzatori medesimi nei tempi idonei, specie in contesti socio-economici altamente competitivi, per poter assumere decisioni che potranno concludersi con il conseguimento degli effetti desiderati. Eventuali ritardi nella trasmissione delle informazioni possono rendere inefficace l’attività di controllo e l’eventuale sistema di incentivazione se associato al reporting, aumentando di molto le probabilità di insuccesso.
L’affidabilità può essere definita come il grado di precisione delle informazioni contenute nei report, si tratta di un elemento d’importanza fondamentale per l’efficacia del sistema di controllo di gestione. Se i report contengono inesattezze si può diffondere un senso di sfiducia nei confronti dello strumento stesso.
I due elementi sono fra loro in forte contrasto in quanto tanto maggiore è la tempestività di redazione e comunicazione dei dati e tanto minore sarà la loro correttezza. Tuttavia, si ritiene più importante avere report tempestivi piuttosto che perfettamente allineati alla contabilità.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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