Differenza tra biosensore e biochip in tecnologia

Differenza tra biosensore e biochip in tecnologia

Negli ultimi anni sono stati compiuti rapidi progressi per sfruttare le applicazioni della nanotecnologia in vari campi. L’ idea di creare una nuova generazione di dispositivi tecnologici che integrino le conoscenze provenienti da vari campi come la biologia, la chimica, l’elettronica e l’ingegneria sta già raccogliendo crescente attenzione. La tecnologia si basa sull’utilizzo di componenti microminiaturizzati e il nome generico di questi cosiddetti nuovi dispositivi microminiaturizzati è biochip. I biochip sono diventati una delle tecnologie innovative in vari campi biomedici. I biochip di solito contengono almeno un biosensore. Nel recente passato le tecnologie dei biochip e dei biosensori hanno compiuto progressi significativi in ​​vari settori di applicazione, grazie alla nanotecnologia. Sono stati applicati a diversi problemi analitici in medicina e ricerca biomedica, industrie alimentari e di trasformazione, ambiente, sicurezza e difesa.

Biosensore

In senso letterale, un sensore è qualsiasi dispositivo utilizzato rilevare una variabile fisica, che include ma non è limitata a temperatura, umidità, pressione, massa, luce e tensione. Ma per rilevare queste variabili, è necessario convertirle in un segnale universale, di solito un voltaggio. Il segnale di tensione è solitamente un segnale analogico che viene normalmente trasferito a un computer o un microprocessore, che riconosce solo segnali digitali. È necessario un convertitore analogico-digitale per convertire questi segnali analogici in segnali digitali. Un biosensore (in inglese Biosensor) è un dispositivo analitico che combina la specificità del riconoscimento biologico e la sensibilità del rilevamento fisicochimico per rilevare gli analiti. I biosensori riconoscono principalmente i dati riguardanti la presenza di composti chimici, altrimenti chiamati analiti.

Biochip

Un biochip è principalmente un microchip costituito da molecole o strutture biologiche piuttosto che da un semiconduttore ed è progettato per funzionare in un ambiente biologico, soprattutto negli organismi viventi, al fine di analizzare le molecole organiche. Biochip è un termine ampio che riguarda l’uso della tecnologia dei microchip nella biologia molecolare. La tecnologia Biochip gioca un ruolo fondamentale nella diagnostica molecolare che include tutti i test e i metodi per identificare una malattia e analizzare il DNA o l’RNA di un organismo per comprendere la predisposizione a una malattia. DNA microarray è un metodo in rapida crescita di sequenziamento e analisi dei geni. Sono stati compiuti importanti progressi nella scienza della genetica, che hanno portato a un maggiore utilizzo della tecnologia molecolare nel laboratorio clinico. Inoltre, lo sviluppo dei biochip ha rivoluzionato l’industria della biotecnologia, che è la disciplina in più rapida crescita nel moderno laboratorio che comprende, tra le altre attività, prodotti farmaceutici, proteomici e genomici.

Differenza tra biosensore e biochip in tecnologia

Differenza tra Biosensor e Biochip

Mentre l’attuale sviluppo dei biochip riguarda principalmente l’area della mappatura e del sequenziamento del genoma, i biochip stanno trovando modi in molte altre aree di applicazione. Ad esempio, l’industria farmaceutica ha iniziato a vedere il potenziale dei biochip nella scoperta di farmaci, principalmente nella scoperta di malattie e nella diagnostica. Inoltre, nuove applicazioni sono emerse nelle aree del monitoraggio ambientale, insieme ad altre come la tossicologia e la ricerca biochimica. I biochip sono generalmente costituiti da una serie di singoli biosensori, ma non tutti i biosensori sono biochip. Insieme, le due tecnologie svolgono un ruolo chiave nella medicina e nella ricerca biomedica, nelle industrie alimentari e di trasformazione, nell’ambiente, nella sicurezza e nella difesa e così via.

Applicazioni

L’applicazione commerciale di maggior successo del biosensore è il sensore di glucosio utilizzato per monitorare il livello di glucosio nel sangue nei pazienti diabetici. I dispositivi di rilevamento biologico hanno una vasta gamma di applicazioni dalla ricerca clinica e medicina all’ambiente e all’agricoltura. I biosensori svolgono anche un ruolo fondamentale nella scoperta di farmaci, biomedicina, diagnosi, alimentazione e lavorazione, sicurezza e difesa. I biochip possono essere utilizzati per una varietà di applicazioni come il monitoraggio di una persona o un animale, la memorizzazione di informazioni, il rilevamento di agenti chimici durante la guerra biologica, l’archiviazione di cartelle cliniche, ecc. Le applicazioni avanzate dei biochip includono la mappatura e il sequenziamento del genoma, la scoperta di farmaci, il monitoraggio ambientale, e diagnosi e scoperta di malattie.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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