Differenza tra Contingency Planning e Contingency Reserve Estimation

Differenza tra Contingency Planning e Contingency Reserve Estimation

Pianificazione delle risposte ai rischi

Tutti i rischi devono essere valutati e per ciascuno di essi è necessario individuare una risposta. Le possibili risposte ad un rischio di progetto sono quattro: accettazione, trasferimento, mitigazione ed eliminazione. La scelta di un’azione di risposta piuttosto che di un’altra dipende da quanto grave il rischio venga giudicato durante la fase di analisi, quindi prescinde dalla sua probabilità di accadimento e dal suo impatto sul progetto.

Lo scopo dei piani di trattamento del rischio è quello di specificare come verranno attuate le opzioni di trattamento prescelte, in modo che le disposizioni siano comprese da coloro che sono coinvolti ed i progressi rispetto al piano possano essere monitorati. Il piano di trattamento dovrebbe identificare chiaramente l’ordine in cui le opzioni di trattamento del rischio dovrebbe essere implementate.

Differenza tra Contingency Planning e Contingency Reserve Estimation

Contingency Planning

I piani di contingency si riferiscono alla fase di post-accettazione e post-mitigazione di un rischio, in particolare a ciò che bisogna fare una volta che il rischio si è verificato. Il loro scopo è quello di permettere al progetto di tornare al suo normale svolgimento il più velocemente possibile dopo il verificarsi di un evento imprevisto. Un contingency plan protegge le risorse, minimizza il disagio delle parti interessate ed identifica lo staff chiave, assegnando responsabilità specifiche in un contesto di ristabilimento delle normali attività.

Il PMI definisce la pianificazione delle contingency come:

“la definizione di azioni da intraprendere se si verifica un evento di rischio identificato.”

Ciò mette quindi in risalto come il processo di pianificazione delle contingency sia un evento successivo all’accadimento di un rischio e di risposta ad esso e questo è l’elemento che lo differenzia da un piano di mitigazione. La mitigazione di un rischio infatti, al contrario di un contingency plan, si occupa del rischio prima che esso si manifesti e mira a ridurne la sua probabilità di accadimento od il suo impatto.

Né il PMI né la ISO forniscono delle linee guida od un template riguardo al metodo da utilizzare per la definizione di piani di contingency e, a rigor di logica, questa attività non è implementabile in maniera automatica ad ogni progetto ma deve essere personalizzata ad ogni caso e dipende dall’input umano.

Differenza tra Contingency Planning e Contingency Reserve Estimation

Contingency Reserve Estimation

Le considerazioni esposte nel Contingency Planning sono quindi valide anche per la pianificazione delle riserve.
Per riserve si intende una quantità (di tempo o costo) che deve essere messa da parte nel caso in cui si verifichi un rischio che impatti sugli obiettivi di progetto.

Questi “cuscinetti” sono determinati in base a due componenti:

  1. Per far fronte all’accadimento di rischi, ed in questo caso fanno parte di un piano di contingency;
  2. Per affrontare rischi non specificati od accettati.

Per questo processo non sono presentati template od esempi ma è opportuno evidenziare che i metodi di analisi quantitativa dei rischi risultano utili per la definizione della quantità di riserve necessarie.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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