Differenza tra Hacking, Kracking e Hacking etico

Differenza tra Hacking, Kracking e Hacking etico

Differenza tra Hacking, Kracking e Hacking etico

L’attività di Hacking (dall’inglese to hack, intaccare) è svolta da programmatori (chiamati hacker) che si collegano e accedono a risorse di rete senza averne l’autorizzazione, solo per gusto di sfidare il computer e i sistemi di protezione. Solitamente un hacker non vuole causare un danno ma usare le risorse del sistema attaccato oppure semplicemente dimostrare di essere riuscito ad accedervi.

Quando la violazione di un sistema da parte di un hacker comporta un vantaggio personale o un uso delle risorse per proprio lucro, si parla di Cracking: ad esempio, rubare o alterare dei dati, danneggiare il sistema, ecc. Per Cracker si intende anche un programmatore che si dedica alla pirateria informatica, rimuovendo le protezioni dai programmi e distribuendone copie illegalmente a scopo di lucro. Alcuni esempi di attività di kracking sono il Cracking di password, cioè il recupero di password, in modo manuale o con appositi programmi, da dati memorizzati o inviati ad un sistema informatico e il Cracking di software, cioè la disattivazione o l’eliminazione di alcune funzioni del software come la protezione contro la copia, i numeri di serie, le chiavi hardware, i controlli di data, ecc.

A volte le competenze e le abilità di un hacker possono essere utilizzate “a fin di bene” per testare il grado di sicurezza di un sistema informatico e informativo. In questo caso si parla di hacking etico: l’utilizzo delle tecniche di hacking per monitorare la sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche al fine di evitare l’abuso da parte di malintenzionati. In pratica è permesso l’attacco al sistema di sicurezza di un computer da parte dei proprietari per rilevarne le vulnerabilità.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Una risposta a “Differenza tra Hacking, Kracking e Hacking etico”

  1. L’hacker è una persona che fa ricerca su programmi, cerca i punti deboli, apporta modifiche, sperimenta nuove funzioni che ha creato, In Inghilterra hacker e sinonimo di stacanovista proprio per il tempo e la passione che dedica a tutto ciò. Il vero hacker non guadagna niente da tutto ciò almeno che non propone alla casa di programmazione il proprio lavoro e questa glielo compra. In decine di casi è stato proprio il mio lavoro di hacker a far si che PC bloccati per svariati motivi riprendessero a lavorare come prima.
    Il cracker ha le solite basi e svolge il solito lavoro dell’hacker, la differenza tra questi e che il cracker questo lavoro lo mette in piazza danneggiando le varie case produttrici dei programmi diffondendo il file modificato per funzionare senza acquistarne la licenza (giochi, antivirus e programmi di varia utilità), il loro guadagno viene dalle visite che riceve il sito che hanno creato per la diffusione di questi programmi crackati e dai siti di hosting dove ti mettono i download.
    Finiamo con i pirati informatici, ma qui il discorso si fa veramente lungo per via delle decine di sottocategorie che include, per farla breve: coloro che aprono siti dove trasmettano film, serie TV, musica ed eventi live come lo sport, come sopra guadagnano ad ogni visita al sito e ad ogni avvio film dalla piattaforma dove li hanno caricati. Poi ci sono coloro che per ideale politico, socio culturale, motivazioni private ecc….. entrano nei vari siti e ne rubano più dati possibili, qui oltre al danno possono avere anche armi in mano per ricattare gli utenti.
    In fine la peggio razza, i creatori di malware, ti infettano il PC per rubarti ogni dato sensibile, password per accedere a conti bancari, carte di credito ecc…, poi ci sono foto e video personali, possono trarne armi per ricattare, usare il tuo PC come database di materiale illegale (pedofilia in primis) in modo da non poter risalire a loro.
    Ci sono altre sottocategorie, ma non voglio scrivere un romanzo

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