Differenza tra intelligenza artificiale debole e forte in informatica

Differenza tra intelligenza artificiale debole e forte in informatica

In informatica, l’intelligenza artificiale abbreviata con IA (in inglese Artificial Intelligence, AI) è il campo dell’informatica dedicato allo sviluppo di macchine che saranno in grado di imitare ed eseguire gli stessi compiti proprio come farebbe un essere umano. I ricercatori di intelligenza artificiale dedicano tempo alla ricerca di un’alternativa fattibile alla mente umana. Il rapido sviluppo dei computer dopo il suo arrivo 50 anni fa ha aiutato i ricercatori a compiere grandi passi verso questo obiettivo di imitare un essere umano. Le applicazioni moderne come il riconoscimento vocale, i robot che giocano a scacchi, il ping pong e la musica hanno realizzato il sogno di questi ricercatori. Ma secondo la filosofia dell’IA, l’IA è considerata divisa in due tipi principali, ovvero IA debole e IA forte. L’IA debole è il pensiero focalizzato allo sviluppo di una tecnologia in grado di eseguire mosse pre-pianificate sulla base di alcune regole e applicarle per raggiungere un determinato obiettivo.

Intelligenza artificiale debole

Il principio alla base dell’IA debole (Weak AI) è semplicemente il fatto che le macchine possono essere fatte per agire come se fossero intelligenti. Ad esempio, quando un giocatore umano gioca a scacchi contro un computer, il giocatore umano può avere la sensazione che il computer stia effettivamente facendo mosse impressionanti. Ma l’applicazione per gli scacchi non è affatto pensare e pianificare. Tutte le mosse che fa vengono precedentemente inviate al computer da un essere umano ed è così che è garantito che il software farà le mosse giuste al momento giusto.

Esempi di IA debole

L’intelligenza artificiale debole è la base di discipline fondamentali nel contesto dei big data & analytics, come la business intelligence e la business analytics, rispettivamente utilizzate nell’ambito delle analisi descrittive e prescrittive / predittive.

In questo contesto, rientrano applicazioni come la previsione della domanda di mercato e la previsione degli andamenti finanziari, da tempo utilizzate ampiamente utilizzate nel contesto enterprise.

A scopo esemplificativo, tra le varie applicazioni della AI debole, possiamo inoltre citare:

  • Analisi comportamentale dei clienti, per migliorare la loro conoscenza e dare luogo a campagne di marketing più efficaci, sulla base di contenuti personalizzati.
  • Rilevamento automatico delle frodi, mediante sistemi di computer vision e machine learning, capaci di rilevare situazioni anomale rispetto alla routine.
  • Applicazioni di videosorveglianza smart, in grado di identificare individui sospetti e comportamenti anomali, ai fini di garantire la pubblica sicurezza.
  • Riconoscimento dei furti di identità, attraverso analisi comportamentale e correlazioni di eventi, come accessi da dispositivi mai utilizzati, in orari insoliti, verso applicazioni non consuete, ecc.
  • Filtri anti spam, grazie a sistemi di apprendimento automatico che consentono di riconoscere in maniera sempre più accurata i contenuti malevoli.
  • Diagnostica medica, grazie alla capacità di identificare possibili patologie che l’occhio umano non potrebbe mai riscontrare sulla base di un supporto radiologico.
  • Analisi e valutazione del rischio in ambito finanziario, per definire o meno l’opportunità di concedere mutui e finanziamenti.
  • Sistemi di guida autonoma, supportando vari strumenti, dalla navigazione al riconoscimento degli ostacoli lungo il percorso.
  • Analisi e previsione dei percorsi veicolari più convenienti nell’ambito della logistica.
  • Ottimizzazione dei consumi energetici, sulla base delle analisi predittive
  • Manutenzione predittiva, sulla base della capacità di individuare soltanto gli interventi strettamente necessari ai fini di garantire il corretto funzionamento di sistemi e impianti.

Intelligenza artificiale forte

Il principio alla base dell’IA forte (in inglese Strong AI) è che le macchine potrebbero essere fatte per pensare o in altre parole potrebbero rappresentare le menti umane in futuro. In tal caso, quelle macchine avranno la capacità di ragionare, pensare e svolgere tutte le funzioni che un essere umano è in grado di svolgere. Ma secondo la maggior parte delle persone, questa tecnologia non verrà mai sviluppata o almeno ci vorrà molto tempo. Tuttavia, Strong AI, che è nella sua fase iniziale, promette molto a causa dei recenti sviluppi nella nanotecnologia. I nanobot, che possono aiutarci a combattere le malattie e anche a renderci più intelligenti, sono in fase di progettazione. Inoltre, lo sviluppo di una rete neurale artificiale, che può funzionare come un vero essere umano, è visto come una futura applicazione della intelligenza artificiale forte.

Esempi di IA forte

I puristi della disciplina affermano che, ad oggi, l’intelligenza artificiale forte costituisce un argomento esclusivamente teorico, in quanto non si è ancora assistito ad una AI in grado di sviluppare in maniera totalmente autonoma un pensiero paragonabile a quello umano.

Tuttavia, gli approcci generalisti della AI sono alla base di una serie risultati particolarmente tangibili e dirompenti, soprattutto per quanto concerne le attività degli AI LAB come Google Deepmind e OpenAI, riconducibile nell’orbita di Microsoft, che costituisce il suo principale finanziatore.

OpenAI è lo sviluppatore delle celebri tecnologie GPT (Generative Pre-trained Transformer), oltre ad applicazioni come ChatGPT e Dall-E. Siamo nell’ambito dei modelli di linguaggio basati sull’intelligenza artificiale, capaci di elaborare testi e immagini in maniera non distinguibile rispetto all’operato dell’uomo, sulla base di un semplice input testuale, definito prompt.

Il contesto dell’intelligenza artificiale generativa (generative AI), nella sua definizione più ampia, costituisce l’esempio attualmente più efficace per far intuire le potenzialità della vera intelligenza artificiale generale.

Differenza tra intelligenza artificiale debole e forte in informatica

Differenza tra IA debole e forte

IA debole e IA forte sono due tipi di Intelligenza artificiale, classificati in base agli obiettivi che i corrispondenti gruppi di ricercatori si concentrano sul raggiungimento. L’IA debole è focalizzata verso la tecnologia che è in grado di eseguire mosse pre-pianificate sulla base di alcune regole e applicarle per raggiungere un certo obiettivo, ma l’IA forte si basa sulla creazione di una tecnologia che può pensare e funzionare in modo molto simile agli umani . Quindi, le applicazioni dell’IA debole fanno sentire agli umani che le macchine agiscono in modo intelligente (ma non lo sono). Al contrario, le applicazioni di Strong AI (un giorno) agiranno e penseranno effettivamente come un essere umano, invece di far sentire gli umani che le macchine sono intelligenti.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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