Differenza tra modello applicativo e tecnologico dei sistemi informativi

Differenza tra modello applicativo e tecnologico dei sistemi informativi

Modello informatico dei sistemi informativi

Il modello informatico descrive “come” effettivamente sono realizzati i sistemi informativi e si suddivide in modello applicativo, che fa riferimento ai software applicativi adoperati, e modello tecnologico, che descrive l’architettura hardware e di rete su cui operano i software applicativi.

Differenza tra modello applicativo e tecnologico dei sistemi informativi

Modello applicativo

Il modello applicativo è innanzitutto costituito dalla cosiddetta interfaccia grafica (GUI “Grafical User Interface”) che consente all’utente finale di dialogare con l’applicazione informatica grazie alla visualizzazione sullo schermo di fogli elettronici, che permettono di mostrare e memorizzare i dati. Le caratteristiche assunte dalla GUI sono strettamente legate al tipo di azienda e quindi al sistema informativo per il quale viene creata. Nel caso di sistemi informativi ad uso interno o di supporto a transazioni di tipo Business to business, l’interfaccia deve essere tale da garantire una fruizione articolata dei dati. A tal riguardo si pensi all’interfaccia del sistema informativo per le vendite, che generalmente è divisa in due parti, consentendo di visualizzare contemporaneamente i dati anagrafici dell’azienda e tutte le transazioni effettuate con essa.
Nel caso di sistemi rivolti al pubblico, come accade con quelli che consentono transazioni Business to Consumer, la veste grafica sarà particolarmente ricca per accentrare l’attenzione del cliente sui prodotti venduti.

Oltre all’interfaccia grafica, il modello applicativo comporta la definizione di una logica applicativa, ossia un insieme di procedure necessarie ad elaborare i dati immessi nel sistema e/o estratti dal database. Le procedure consentono operazioni come calcoli matematici, operazioni logiche, controlli, ad esempio tra dati immessi e dati memorizzati, e analisi.
In ultimo ricordiamo lo strato dei dati che consente di strutturare e accedere ai database,
“una raccolta permanente di dati organizzati secondo uno schema”.

Modello tecnologico

Il modello tecnologico del sistema informativo è, invece, costituito da un’architettura di elaborazione e da un’architettura di rete.
L’architettura di elaborazione definisce in che modo i sistemi hardware interagiscono per compiere elaborazioni. L’architettura maggiormente adoperata nell’implementazione dei sistemi informativi è quella client – server, in cui una serie di sistemi servono le richieste di altri sistemi clienti. In generale, il sistema client è diffuso in una molteplicità di apparecchi su cui operano gli utenti finali, mentre gli strati di elaborazione e di gestione dei dati sono situati su server applicativi (Application server) e di gestione dei dati (Data Base Server o Data Server). Un’architettura può contenere differenti tipologie di server, ciascuno dei quali dedicato ad una fase del ciclo di elaborazione e con uno specifico sistema operativo.
L’architettura di rete può essere classificata in base alla sua estensione fisica, al livello gerarchico o alla modalità di funzionamento.

In base all’estensione fisica le reti si distinguono in LAN (Local Area Network), che una serie di dispositivi o computer, situati in un’area geografica ristretta, MAN (Metropolitan Area Network), rete in grado di coprire un’intera area urbana e WAN (Wide Area Network), rete dorsale con un raggio grande a piacere e una banda molto larga.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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